L’edizione 2023 dei Teleclubitalia Awards si è svolta presso il Teatro Lendi di Sant’Arpino, confermandosi come un evento fondamentale per la valorizzazione delle personalità e delle iniziative che brillano nel panorama campano. Ogni anno, questo riconoscimento attribuisce premi a diversi protagonisti che si sono distinti nelle più varie categorie, coinvolgendo giurie composte da sindaci locali, voti popolari e giornalisti esperti di Teleclubitalia. Un’efficace combinazione che rende il premio significativo e rispettato nell’ambito regionale.
Francesco Emilio Borrelli: Personaggio dell’Anno
Uno dei momenti più attesi della serata è stata la proclamazione di Francesco Emilio Borrelli, insignito del titolo di Personaggio dell’Anno e della Mela d’Oro per il suo instancabile lavoro a favore della legalità e dei diritti civili. In un’appassionata dichiarazione, Borrelli ha dedicato il premio a tutti i cittadini di Napoli che lottano contro le ingiustizie quotidiane. Il suo impegno è testimoniato non solo dalla sua carriera politica, ma anche dalla passione con cui affronta ogni sfida legata alla tutela dei diritti dei più deboli. L’applauso del pubblico ha amplificato il suo messaggio di speranza e resilienza, sottolineando che le buone pratiche possono fare la differenza.
Altri premiati nella serata di gala
La cerimonia ha visto salire sul podio anche altri nomi che hanno lasciato un segno significativo. Mena De Mare ha ricevuto la Mela d’Argento per il suo sostegno in memoria di suo figlio Santo Romano, vittima di una violenza insensata a San Sebastiano al Vesuvio. Questa premiazione ha rappresentato un atto simbolico di lotta e resistenza contro il degrado sociale. Il terzo gradino è stato occupato dal Comitato Vele di Scampia 167, che da anni si spende in iniziative di recupero e riqualificazione della periferia partenopea, dimostrando che la comunità può davvero unirsi per cambiare in meglio il proprio ambiente.
Ulteriori premiazioni hanno riconosciuto i successi di Benedetta Altezza nel pattinaggio artistico, di Gianluca Vorzillo, Ceo di Edenlandia e Acquaflash, e di Antonio Spinelli, ballerino di fama mondiale che ha interagito con il pubblico da Londra. Ognuno di loro ha contribuito a rendere il mondo del lavoro e dello spettacolo un luogo dove il talento e la dedizione possono fiorire, rappresentando modelli positivi per le nuove generazioni.
Riconoscimenti speciali e momenti toccanti
La serata si è arricchita di momenti emozionanti attraverso riconoscimenti speciali. Ciccio Merolla ha conquistato il Premio alla Carriera, allietando con una performance dal vivo che ha emozionato gli astanti. La cantante Ste, originaria di Castel Volturno, è stata premiata con la Mela d’Oro Speciale dopo aver incantato la platea con la sua voce. Inoltre, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha ricevuto un Premio Speciale per il suo impegno istituzionale, riconoscendo l’importanza delle amministrazioni attive nella valorizzazione culturale.
Un altro momento carico di emozione è stato il Premio alla Memoria per Pietro Valente, un editore e mecenate della cultura recentemente scomparso. Questo tributo ha reso omaggio all’eredità culturale di Valente, sottolineando l’importanza dell’impegno per la cultura e il sapere nella società campana.
Un futuro brillante per il premio
L’editore Giovanni F. Russo ha concluso la serata riflettendo sull’importanza dell’evento e sull’evoluzione futura del premio. Il prossimo anno, la Mela d’Oro si trasformerà in Mela d’Oro Eccellenze Campane, estendendo il suo raggio d’azione a livello regionale. Questo annuncio promette di ampliare le possibilità di riconoscimento per i talenti e i protagonisti della Campania, dando un’importanza sempre crescente alla valorizzazione delle buone pratiche e dei successi locali. La serata ha messo in luce non solo i singoli successi ma anche la vivacità culturale e sociale di un’intera regione, pronta a esprimere il proprio orgoglio attraverso storie di impegno e determinazione.
Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2025 da Sofia Greco