L’aria fredda è in arrivo sull’Italia, portando con sé un abbassamento delle temperature che potrebbe raggiungere anche i 10°C. Le regioni interessate maggiormente saranno quelle adriatiche e meridionali, dove si prevedono precipitazioni e temporali. Le previsioni meteorologiche elaborano un quadro di cambiamenti repentini per il fine settimana, descrivendo un passaggio da condizioni miti a un clima più rigido e instabile, a causa di un centro di bassa pressione in movimento.
L’arrivo dell’aria fredda e le sue conseguenze
Secondo le valutazioni di Antonio Sanò, esperto di meteorologia e fondatore del sito iLMeteo.it, la giornata di oggi segnerà un deterioramento del tempo, soprattutto nelle regioni situate lungo l’Adriatico e nel Sud Italia. Le prime precipitazioni inizieranno a manifestarsi già nelle ore pomeridiane, con la possibile formazione di temporali. La neve, inizialmente prevista a quote elevate di circa 1600 metri, sarà il primo indicatore del cambiamento atmosferico.
Nel corso della serata, i venti nord-orientali inizieranno a farsi sentire, determinando una diminuzione delle temperature. Rispetto al resto del paese, il Settentrione dovrebbe restare al riparo da questi fenomeni, con un incremento della pressione che favorirà condizioni di stabilità e cielo sereno. Il fulcro perturbato si sposterà verso il Centro Italia, con l’obiettivo di raggiungere le regioni meridionali e, successivamente, la Grecia entro la giornata di domenica.
Dettagli previsionali per il weekend
Entrando nel merito, il sabato si preannuncia come il giorno più colpito da piogge e nevicate. Le regioni adriatiche, in particolare quelle dalle Marche meridionali alla Puglia, subiranno rovesci significativi, similmente a diverse aree del Sud Italia e del messinese. Le condizioni meteorologiche rigide saranno evidenti sugli Appennini centrali dov’è attesa neve abbondante, con bufera a quote superiori ai 500 metri. Nelle zone meridionali, le nevicate si stima inizieranno a partire da 900 a 1200 metri, mentre le altre regioni godranno di un tempo sereno.
Domenica, il vortice depressionario si concentrerà sulla Grecia, ma l’instabilità persistente farà sentire i propri effetti nel Sud Italia, specialmente in Puglia e basso Tirreno, dove si verificheranno nevicate sopra i 1300 metri. Nelle regioni centrali, un po’ di nuvolosità si presenterà anche su Marche, Abruzzo e Molise, mentre nel resto d’Italia il sole dominerà incontrastato, eccetto per lievi banchi di nebbia in Pianura Padana. Queste variazioni portano con sé un calo termico significativo, che al Centro-Sud può superare i 10°C. Nel Nord, si attende una diminuzione notturna, avvicinandosi a temperature intorno allo zero.
Previsioni dettagliate per i prossimi giorni
Venerdì 29 nov: al Nord, cieli sereni, con possibili nebbie; al Centro, instabilità sulla fascia adriatica con attese di pioggia e neve in quota; al Sud, peggioramento con precipitazioni diffuse.
Sabato 30 nov: al Nord, tempo prevalentemente soleggiato, ma freddo in serata; al Centro, piogge e nevicate a 5-600 metri sulle regioni adriatiche, sole nelle altre aree; al Sud, instabilità con nevicate attese a quote tra 900 e 1000 metri.
Domenica 1 dic: al Nord, si confermano condizioni di sole; al Centro, maggior presenza di nuvole nelle regioni adriatiche; al Sud, instabilità presente in Puglia e nel basso Tirreno.
La tendenza per i giorni successivi mostra un lunedì più soleggiato, mentre da martedì è in vista l’arrivo di una nuova perturbazione di origine atlantica, che potrebbe influenzare ulteriormente le condizioni meteorologiche in Italia.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Marco Mintillo