La tensione tra Leon e Paul raggiunge nuovi livelli. Entrambi coinvolti nel triathlon, si affrontano non solo sul piano sportivo ma anche personale. Leon, deciso a primeggiare, continua ad allenarsi senza sosta, nonostante i forti dolori fisici e il monito del dottor Michael sull’uso eccessivo di antidolorifici. La sua determinazione diventa un’ossessione. Josie, sempre più preoccupata, tenta di dissuaderlo, ma viene ignorata.
Il rapporto tra i due ragazzi si complica ulteriormente. Non è solo una questione di sport: c’è in gioco anche la presenza di Josie. Leon teme che tra lei e Paul ci sia ancora qualcosa di irrisolto. Questo dubbio lo spinge a oltrepassare i suoi limiti, lasciando che la gelosia guidi le sue azioni. Paul, dal canto suo, cerca di mantenere il controllo ma non nasconde il disagio.
La giornata della gara diventa lo snodo centrale della settimana. Leon si presenta stremato, deciso comunque a vincere. Paul è lucido, ma il clima è teso. Tra sguardi e tensioni, la sfida ha inizio. Il pubblico trattiene il fiato fino all’ultimo metro. Ma proprio quando tutto sembra deciso, accade qualcosa di inaspettato. Il risultato finale lascia i personaggi e gli spettatori con domande aperte e conseguenze da affrontare nei giorni successivi.
Shirin, un lavoro rischioso e un incidente grave
Nel frattempo, all’interno del Fürstenhof, si verifica un episodio che cambia l’equilibrio della settimana. Shirin, pur essendo stata licenziata, sceglie di offrire il proprio aiuto in un momento critico per l’hotel. Torna a lavorare come cameriera, cercando di rendersi utile. Una decisione nobile, che però si rivela pericolosa.
La direzione dell’hotel, gestita da Alexandra, ha introdotto nuovi detersivi industriali, scelti per motivi economici. Questi prodotti, molto aggressivi, vengono distribuiti senza adeguate istruzioni. Shirin, ignara della composizione chimica, li utilizza durante il turno. Un gesto rapido, una svista, e il prodotto le schizza negli occhi. Il dolore è immediato, acuto. Josie, presente per caso, interviene subito e l’accompagna in ospedale.

I medici iniziano un trattamento d’urgenza. La situazione è critica: Shirin rischia di perdere la vista. Il caso scuote l’intero hotel. Markus e Alexandra, consapevoli della propria responsabilità, tentano di sbarazzarsi dei flaconi incriminati per evitare ripercussioni legali. Ma la loro manovra non passa inosservata. Qualcuno li vede e potrebbe denunciarli.
L’incidente apre una serie di interrogativi. Le condizioni di Shirin restano incerte, ma è chiaro che la gestione dell’hotel subirà conseguenze. L’ambiente lavorativo si carica di tensione. I dipendenti sono preoccupati, la direzione teme un’indagine. E tra i corridoi, il nome di Alexandra viene sussurrato con rabbia.
Eleni e Christoph, tra fughe, silenzi e verità nascoste
Un’altra trama si sviluppa lontano dai riflettori, ma con un impatto profondo. Eleni, dopo una serata trascorsa con Valentina, si sveglia in ritardo e va in difficoltà al lavoro. Il padre, Markus, le rinfaccia il comportamento, ma dietro la rabbia si nasconde altro. Eleni è inquieta. I rapporti familiari sono tesi e le parole, più che chiarire, peggiorano la situazione.
Durante una gita in montagna, Eleni sparisce. L’allarme scatta rapidamente. È Christoph a guidare le ricerche. Il tempo stringe e le condizioni meteo peggiorano. Le ore scorrono e con esse cresce la paura. Quando Eleni viene ritrovata, è scossa ma incolume. E qualcosa, in quel tempo passato da sola, sembra essere cambiato.
Il rientro porta con sé nuove tensioni. Eleni scopre informazioni sul passato della sua famiglia. Segreti taciuti, accordi mai raccontati, bugie mascherate da silenzi. Christoph diventa il perno di questi nuovi dubbi. Un confronto tra padre e figlia fa emergere vecchie ferite mai rimarginate. Valentina assiste in silenzio. È coinvolta, anche se non direttamente. Le dinamiche familiari si fanno più pesanti. Gli affetti si mischiano alla delusione.
I prossimi giorni promettono svolte inattese. Le verità venute a galla potrebbero cambiare gli equilibri. Christoph, messo alle strette, dovrà decidere se continuare a nascondere o affrontare le conseguenze. Eleni, da parte sua, non è più disposta a restare al margine delle decisioni. Una nuova fase sta per iniziare, fatta di parole non più rinviabili.