Tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti: dazi e nuove opportunità in arrivo

Tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti: dazi e nuove opportunità in arrivo

Tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti portano a nuove tariffe su prodotti americani, mentre il settore vinicolo italiano teme ripercussioni. Roche collabora con Zealand Pharma per combattere l’obesità.
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Tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti: dazi e nuove opportunità in arrivo - Gaeta.it

Le recenti tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti stanno alimentando un clima di incertezza nel settore alimentare e oltre. A seguito dell’introduzione dei dazi americani, l’Europa ha preparato una risposta significativa, mentre altri settori, come quello farmaceutico e vitivinicolo, stanno vivendo sviluppi di rilievo. La situazione richiede un attento monitoraggio, poiché impatti economici e opportunità di mercato si intrecciano in questo scenario complesso.

L’europa risponde con contromisure ai dazi statunitensi

L’Europa si trova nuovamente al centro di tensioni commerciali, alimentate dall’introduzione dei dazi del 25% su acciaio e alluminio da parte degli Stati Uniti. In risposta, Bruxelles ha deciso di imporre tariffe per un valore di 26 miliardi di euro su una vasta gamma di prodotti americani. Queste nuove tariffe colpiranno numerosi settori, dai prodotti agroalimentari alla moda, dai diamanti ai dispositivi elettronici, e si prevede che entreranno in vigore ad aprile.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso preoccupazione riguardo all’incertezza causata dai dazi, evidenziando come queste misure possano avere ripercussioni significative su imprese e consumatori europei. Di fronte a questo scenario, si registra anche la reazione del Canada, che ha annunciato misure simili su beni statunitensi per un valore di 30 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, António Costa, presidente del Consiglio europeo, ha invitato a un dialogo costruttivo per evitare un’ulteriore escalation delle tensioni, ma la situazione continua a rimanere incerta e in continua evoluzione.

Roche investe nella lotta contro l’obesità con Zealand Pharma

Il panorama farmaceutico vede un’importante alleanza tra il gigante svizzero Roche e la danese Zealand Pharma, caratterizzata da un accordo da 5,3 miliardi di dollari. L’obiettivo di questo accordo è lo sviluppo di un nuovo farmaco contro l’obesità, il Petrelintide, che lavora sull’ormone amilina. Questo composto rappresenta una nuova frontiera nella cura dell’obesità, promettendo di favorire la perdita di peso senza intaccare la massa muscolare.

Secondo i termini dell’accordo, Roche e Zealand Pharma collaboreranno per commercializzare il farmaco negli Stati Uniti e in Europa, mentre Roche avrà l’esclusiva per la distribuzione nel resto del mondo. Questa notizia ha avuto un effetto immediato sulle borse: le azioni di Zealand Pharma hanno registrato un incremento del 37,8%, mentre Roche ha visto un aumento del 3,6%. Il mercato osserva con interesse questa operazione, che potrebbe segnare un passo significativo nella lotta contro l’obesità, una problematica crescente a livello globale.

Rischi per l’export del vino italiano: l’allerta di Cavit

Il settore vinicolo italiano è in allerta a causa delle nuove misure tariffarie che potrebbero colpirlo, soprattutto in un contesto già difficile. Secondo Enrico Zanoni, direttore generale di Cavit – una cooperativa che rappresenta oltre cinquemila viticoltori trentini – l’export del vino italiano ha già subito una flessione del 5-6%. L’introduzione dei nuovi dazi da parte degli Stati Uniti potrebbe aggravare ulteriormente la situazione.

Gli Stati Uniti rappresentano il mercato principale per il vino italiano, seguito dall’Inghilterra, e le nuove tariffe potrebbero compromettere seriamente le vendite. Zanoni sottolinea che le alternative ai mercati americani sono limitate, con i mercati asiatici che faticano a decollare. Se i dazi verranno applicati, i produttori di vino italiani, in particolare quelli di Pinot Grigio e di rosati, rischiano di perdere competitività e di affrontare una crisi di vendite che potrebbe avere ripercussioni durature sull’intero settore.

Felicia e la maratona di Roma: un legame nutritivo

Felicia, un marchio noto per la sua pasta senza glutine, si prepara a partecipare alla Maratona di Roma come fornitori ufficiali. L’evento, che si svolgerà dal 14 al 16 marzo, offre l’opportunità al marchio di promuovere un’alimentazione sana in un contesto sportivo. Saranno organizzati eventi interattivi nel Villaggio Expo, dove i visitatori potranno scoprire i prodotti Felicia e apprendere l’importanza di una dieta bilanciata per chi pratica sport.

Questa partnership non solo contribuisce alla visibilità del marchio, ma evidenzia anche l’importanza dell’alimentazione per gli sportivi. Con la crescente attenzione verso le abitudini alimentari e le esigenze nutrizionali, Felicia si propone di posizionarsi come un attore significativo nel segmento alimentare destinato a chi soffre di intolleranze, oltre a servire una clientela sempre più attenta alla salute.

Giammaria Giuliani e l’eredità del padre nell’industria delle bevande

La figura di Gian Germano Giuliani, fondatore dell’Amaro Medicinale Giuliani, continua a lasciare un segno profondo nel settore. Giammaria Giuliani, suo figlio, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui racconta l’eredità di un uomo che ha saputo unire disciplina e ingegno nel business. Gian Germano, venuto a mancare a 87 anni, ha inculcato ai suoi figli il valore del duro lavoro e della perseveranza, un approccio che ha caratterizzato la sua vita e la sua carriera.

Considerato un pioniere del marketing, il padre di Giammaria ha saputo cogliere le opportunità della pubblicità già negli anni ‘60, facendo diventare il suo amaro un’icona nel mondo della comunicazione, in particolare nel Carosello. In aggiunta al suo operato nell’industria della distillazione, la famiglia si è espansa in ambiti diversi, tra cui il farmaceutico, contribuendo alla sua crescita come persona e come imprenditore. Giammaria racconta con orgoglio della visione e della determinazione del padre, tracciando un sentiero per le future generazioni nel mondo commerciale.

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