Tensioni sulla rete ferroviaria italiana: disagi e richieste di miglioramenti ai vertici di FS

Tensioni sulla rete ferroviaria italiana: disagi e richieste di miglioramenti ai vertici di FS

Il trasporto ferroviario in Italia affronta gravi disagi, con guasti e ritardi che minano la fiducia dei viaggiatori. Il Gruppo FS annuncia misure per migliorare il servizio e gestire le tratte.
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Tensioni sulla rete ferroviaria italiana: disagi e richieste di miglioramenti ai vertici di FS - Gaeta.it

Il trasporto ferroviario in Italia continua a essere travolto da problematiche che minano la fiducia dei viaggiatori. Dopo una serie di guasti e interruzioni, il Gruppo Ferroviario Italiano ha chiesto scusa, ma le critiche si intensificano. L’azienda annuncia misure per migliorare la gestione dei treni, focalizzandosi su tratte ad alta densità e su un possibile ripensamento delle corse meno frequentate. La situazione si è aggravata ulteriormente dopo un incidente lo scorso sabato, con un blocco totale della circolazione nella zona di Milano. Oggi, un altro guasto ha colpito la linea Roma-Napoli.

La situazione attuale della rete ferroviaria

Lunedì si è rivelato un vero e proprio “giorno nero” per la rete ferroviaria italiana. Dopo il caos di sabato scorso che ha visto una sospensione della circolazione dei treni su tutte le linee milanesi per ben otto ore, oggi un nuovo problema ha colpito la linea ad Alta Velocità Roma-Napoli. Un “inconveniente tecnico” nei pressi di Gricignano ha costretto Trenitalia a deviare i treni Frecciarossa sulla linea convenzionale fino a Formia, causando ritardi che, a detta della compagnia, raggiungono i 120 minuti. Tuttavia, il co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, riporta ritardi ancora più severi, addirittura fino a 180 minuti.

Le conseguenze si sono propagate anche ai pendolari del Nord Italia. Un guasto sulla linea tra Peschiera del Garda e Verona ha generato ritardi di oltre 70 minuti per i convogli diretti verso Venezia. Anche sulla Milano-Piacenza, i viaggiatori hanno subito ritardi fino a 50 minuti a causa di un problema alla linea elettrica tra Lodi e Tavazzano. Numeri che fanno riflettere: dall’inizio dell’anno si registrano già 86 eventi di interruzione, secondo i dati forniti dal Codacons, il che equivale a oltre sei casi giornalieri.

Le reazioni dei consumatori e degli esponenti politici

Le associazioni dei consumatori, tra cui Adiconsum e Codici, non si fanno attendere nel denunciare la situazione, chiedendo un incontro urgente con i vertici del Gruppo FS. L’amministratore delegato, Stefano Antonio Donnarumma, è l’unico dei dirigenti a non risultare in bilico, mentre gli altri membri del management sono sotto crescente pressione. Le associazioni chiedono risposte chiare e azioni concrete per affrontare una situazione sempre più insostenibile.

Dal punto di vista politico, la giunta di governo sembra prendere una posizione relativamente distante. Oggi, Matteo Salvini non ha rilasciato dichiarazioni, delegando al sottosegretario per i Trasporti, Tullio Ferrante, la spiegazione degli eventi. Ferrante ha imputato i guasti alla mancanza di investimenti tecnologici negli scorsi anni, evidenziando l’esigenza di risorse per l’adeguamento della rete ferroviaria. Tuttavia, il Gruppo FS ha ribadito il proprio impegno a lavorare per migliorare il servizio, facendo riferimento ad investimenti senza precedenti e a circa 1.200 cantieri attivi.

Prospettive future e misure annunciate

Il Gruppo FS ha annunciato l’intenzione di ottimizzare il servizio, cercando di ridurre i disagi e i malcontenti tra i passeggeri. Tra i punti in discussione, ci sarebbe la possibilità di rivedere il numero di corse sulle tratte meno frequentate e un miglioramento della gestione delle linee ad alta densità. Queste misure sono considerate necessarie per evitare future interruzioni e aumentare l’affidabilità del servizio.

La questione delle nuove tratte di alta velocità è particolarmente sentita in Calabria. La linea Salerno-Reggio Calabria, attesa da molti pendolari, dovrebbe essere completata entro il 2030. Tuttavia, i sindaci calabresi, in particolare quello di Cosenza, Franz Caruso, hanno convocato una conferenza stampa per esprimere preoccupazione riguardo a ritardi e utilizzo discrezionale dei fondi che dovrebbero essere destinati a quest’opera. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione della situazione nei prossimi mesi e vedere se le promesse del Gruppo FS si tradurranno in reali miglioramenti per i viaggiatori italiani.

Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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