Un episodio inquietante si è verificato in un negozio di un noto brand di occhiali nel centro di Roma, dove un uomo di origine peruviana ha tentato di rubare occhiali griffati. L’azione rapida dei dipendenti e delle forze dell’ordine ha portato all’arresto del sospetto, tornato nel mirino della giustizia per reati già commessi in passato. L’episodio mette in luce sia la vulnerabilità dei negozi del centro, sia l’efficacia della sorveglianza interna e delle forze dell’ordine.
Il tentativo di furto
Il malvivente, approfittando della sua apparente normalità, si è presentato nel negozio fingendosi un cliente. In un iniziale comportamento non sospetto, ha cominciato a esaminare gli occhiali esposti, osservando attentamente ogni particolare. Tuttavia, il suo comportamento ha destato l’attenzione di un dipendente, che ha iniziato a seguirlo nel tentativo di anticipare possibili furti.
Nonostante i suoi sforzi di mantenere un profilo basso, l’uomo ha cominciato a nascondere gli occhiali nei pantaloni. Questo gesto immediatamente sospetto non è sfuggito al commesso, che ha deciso di intervenire nel momento in cui il malfattore si stava dirigendo verso l’uscita. La richiesta di saldare il “conto” ha scatenato una reazione violenta da parte del peruviano.
La reazione violenta e la fuga
Bloccato all’uscita, il ladro ha reagito con forza, strattonando il dipendente e colpendo con calci e spintoni. La situazione è degenerata quando alcuni degli occhiali, precedentemente occultati, sono caduti a terra, lasciando il furfante in una condizione di evidente disagio. Il dipendente ha cercato di opporsi, ma la violenza del rapinatore ha avuto la meglio, consentendogli di fuggire subito dopo l’incidente.
Durante la fuga, il peruviano non si è reso conto che la scena era stata osservata anche dagli agenti della Squadra Mobile. Gli uomini, impegnati in operazioni di controllo antirapina, hanno immediatamente provveduto a intervenire. Riuscendo a bloccare il fuggitivo, hanno così potuto recuperare non solo gli occhiali rubati, ma anche un telefono cellulare che il ladro aveva rubato da un altro dipendente.
Conseguenze legali e arresto
Dopo la violenza subita, il dipendente del negozio è stato costretto a recarsi al Pronto soccorso dove ha ricevuto cure per le ferite riportate. Gli accertamenti hanno evidenziato diverse lesioni al volto, testimonianza dell’aggressività del rapinatore.
Le forze dell’ordine hanno identificato il ladro come un uomo di 48 anni, già noto per reati contro il patrimonio. In seguito all’arresto, il Giudice delle Indagini Preliminari ha convalidato il fermo su richiesta della Procura, applicando al peruviano la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma. È importante sottolineare che, in base alla legge italiana, il soggetto rimane presunto innocente fino a un eventuale giudizio di colpevolezza definitivo.
L’incidente ha acceso un faro su tematiche di sicurezza in ambiti commerciali, richiedendo una maggiore attenzione da parte di negozianti e autorità competenti per prevenire futuri episodi di violenza e furto.