Un incidente singolare si è verificato nei pressi del traforo del Monte Bianco, dove un venticinquenne di origini pachistane ha tentato di percorrere a piedi i 11 chilometri della galleria stradale che collega Italia e Francia. L’uomo, regolarmente in possesso del permesso di soggiorno, ha attirato l’attenzione delle autorità e ha generato momenti di tensione nella serata di ieri.
I fatti del tentativo di attraversamento
L’episodio si è svolto verso le 19.30 di ieri. Il giovane è stato avvistato nei pressi dell’ingresso della galleria del Monte Bianco, un punto strategico che rappresenta un importante collegamento tra la Valle d’Aosta e la Francia. La presenza di una persona a piedi sta riservando un notevole evento, in quanto il traforo è frequentato esclusivamente da veicoli a motore. Di fronte a questo inusuale scenario, il gestore del traforo, il Gruppo europeo d’interesse economico per il tunnel del Monte Bianco , ha immediatamente deciso di interrompere il traffico in entrambi i sensi di marcia, per garantire la sicurezza dell’utente e degli automobilisti.
A seguito dell’allerta, la polizia stradale è intervenuta rapidamente per valutare la situazione e raggiungere il giovane. Una volta identificato, si è assistito a un acceso scambio di pareri, con il venticinquenne che ha iniziato a dare segni di agitazione. La situazione ha richiesto l’intervento di un’ambulanza per offrire assistenza. Nonostante le circostanze, il ragazzo non ha subito danni fisici.
Identificazione e conseguenze legali
Dopo aver riportato la calma, il giovane è stato identificato e i funzionari di polizia hanno avviato le procedure necessarie. Non è chiaro se ci sia stata un’intenzione di migrazione o se si tratti di un gesto impulsivo. Quel che è certo è che la sua posizione legale verrà esaminata dalle autorità competenti. Attualmente, il venticinquenne è stato rilasciato ma dovrà restare sotto osservazione.
L’incidente ha suscitato l’interesse delle forze dell’ordine, che intendono chiarire le motivazioni alla base di questo tentativo di attraversamento non autorizzato. Il traffico nella galleria, dopo una breve interruzione, ha ripreso regolarmente, ma l’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza di percorsi così critici, specialmente in un contesto dove la presenza di pedoni non è prevista.
La vicenda del giovane pachistano evidenzia la complessità delle dinamiche migratorie alle frontiere e il rischio di situazioni impreviste che possono mettere a repentaglio la sicurezza di tutti gli utenti della strada. L’evento mostra come in un attimo una semplice situazione possa evolversi in un’operazione di emergenza, richiedendo una risposta coordinata tra le varie forze dell’ordine.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Laura Rossi