In un evento che ha sconvolto la tranquillità di uno dei luoghi simbolo di Roma, piazza di Trevi, un uomo di 40 anni è stato sorpreso mentre tentava di rubare monete dalla celebre fontana monumentale. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale sono intervenuti tempestivamente, effettuando un’operazione di recupero efficace che ha portato a conseguenze legali per l’individuo coinvolto.
Il tentativo di furto alla fontana di Trevi
Un atto inconsueto in un luogo iconico
Intorno alle 18.30 del 10 agosto 2024, la scena si è svolta in un’atmosfera di meraviglia e stupore che normalmente anima la piazza di Trevi. I visitatori, col naso all’insù per ammirare le sculture di marmo e la splendida acqua che zampilla dalla fontana, non si aspettavano di assistere a un evento tanto insolito. L’uomo, di origine indiana e privo di documenti, ha deciso di tuffarsi all’interno della fontana, dirigendosi verso la vasca centrale dove sono solitamente accumulati i soldi lanciati dai turisti.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine
Fortunatamente, il repentino gesto di questo uomo è stato notato da alcuni passanti, che hanno allertato immediatamente le forze dell’ordine. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale non hanno tardato ad intervenire, raggiungendo la piazza in pochi minuti. La loro prontezza ha fatto la differenza nel contenere la situazione e impedire che proseguisse il tentativo di furto.
I poliziotti, una volta giunti sul posto, hanno rapidamente estratto l’individuo dalla vasca, assicurandosi che non si facesse del male e che le monete, simbolo di buona fortuna per molti, fossero salvaguardate. L’urgenza della situazione ha messo in luce l’importanza dell’attenzione da parte della comunità e delle autorità nella tutela di uno dei siti più visitati al mondo.
Le procedure di identificazione e le sanzioni imposte
Un caso di ordine pubblico
Dopo aver rimosso l’uomo dalla fontana, gli agenti hanno proceduto a condurre il 40enne presso gli uffici del Gruppo per le procedure di identificazione e gli accertamenti di rito. Qui, le forze dell’ordine si sono impegnate a chiarire l’identità dell’intruso e a stabilire le motivazioni del suo gesto, tentando di ricostruire la sua storia e i motivi che lo hanno spinto a compiere un atto così audace e fuori dalle norme di comportamento.
Le conseguenze legali del gesto
Al termine delle verifiche, la Polizia Locale ha applicato le sanzioni previste dal Regolamento di Polizia Urbana. L’importo totale delle multe ammonta a circa 550 euro, una cifra significativa che sottolinea la serietà della violazione. Inoltre, gli agenti hanno avviato una misura di allontanamento nei confronti dell’individuo, affinché non potesse ripetere atti simili in futuro.
Questa situazione, sebbene sgradevole, ha richiamato l’attenzione sull’importanza della sicurezza pubblica e della protezione del patrimonio culturale che la città di Roma custodisce gelosamente. La fontana di Trevi non è solo un tesoro artistico, ma anche un simbolo d’amore e di esperienze condivise, da preservare per le future generazioni.
Ultimo aggiornamento il 11 Agosto 2024 da Sara Gatti