Nella serata di ieri, piazza dei Giureconsulti è stata teatro di un episodio di criminalità che ha coinvolto un cittadino straniero. L’azione di un uomo ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, portando a una rapida risposta da parte dei Carabinieri. La vicenda ha lasciato molti testimoni increduli, in un’area nota per la sua vivacità e la sua frequentazione da parte di locali e turisti.
Tentativo di fuga e blocco immediato da parte dei Carabinieri
I fatti si sono svolti quando un uomo, alla vista di una pattuglia dei Carabinieri, ha cercato di scappare, suscitando immediatamente i sospetti degli agenti. La prontezza delle forze dell’ordine ha consentito di raggiungere rapidamente il fuggitivo, fermandolo e impedendo che potesse allontanarsi. L’intervento è stato decisivo: senza l’azione tempestiva, l’individuo avrebbe potuto far perdere le proprie tracce, complicando ulteriormente la situazione.
A seguito del fermo, i Carabinieri hanno svolto una serie di accertamenti. È emerso che l’uomo, un marocchino di 49 anni, era intenzionato a compiere un furto. Secondo le informazioni raccolte, l’individuo si era appena impossessato di uno smartphone appartenente a un cittadino del Bangladesh. La situazione è diventata violenta quando, nel tentativo di assicurarsi la fuga, ha aggredito non solo la vittima del furto, ma anche un passante, anch’esso originario del Bangladesh, che era intervenuto per prestare aiuto.
L’aggressione e l’intervento dei soccorsi
Durante la fuga, il soggetto ha utilizzato una stampella ortopedica come arma, infliggendo colpi sia alla vittima sia alla persona che tentava di intervenire. L’uso della stampella ha reso l’aggressione ancora più violenta e imprevedibile, colpendo entrambi gli uomini. Il personale del 118 è arrivato sul posto in tempi brevi, fornendo assistenza ai due feriti e valutando la loro condizione.
Il pronte intervento sanitario ha evitato complicazioni per le vittime, sebbene entrambi abbiano riportato lesioni. Gli operatori sanitari hanno svolto un’importante opera di triage e hanno accompagnato i feriti presso l’ospedale per ulteriori accertamenti e trattamenti. La scena, testimoniata da molti presenti in piazza, ha lasciato una forte impressione, evidenziando come anche i luoghi di aggregazione possano diventare inattesi teatri di crimine.
L’arresto e l’accusa di rapina impropria
Dopo essere stato neutralizzato dai Carabinieri, il marocchino è stato portato in caserma, dove è stato sottoposto a interrogatori e procedure di identificazione. Gli inquirenti hanno riscontrato numerosi elementi di colpevolezza a suo carico. L’uomo è ora gravemente indiziato dei reati di rapina impropria e lesioni personali.
L’arrestato attende ora la celebrazione del rito direttissimo, dove si deciderà riguardo alla sua detenzione e alle eventuali misure cautelari da adottare. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in centro città, richiamando l’attenzione su una tematica che riguarda la tranquillità dei cittadini e dei visitatori. L’operato dei Carabinieri, sebbene efficace nel fermare l’aggressione, porta alla necessità di riflessioni più ampie sulle misure di prevenzione e sulla gestione della sicurezza urbana.
Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano