La Polizia di Stato della Questura di Latina ha portato a termine un’operazione significativa giovedì mattina, a seguito di una segnalazione riguardante due individui sospetti nei pressi di un’auto di lusso. Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno arrestato quattro persone, accusate di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio, che ha coinvolto un inseguimento spericolato, ha messo a rischio la sicurezza pubblica, ma si è concluso positivamente grazie al tempestivo intervento degli agenti.
L’intervento della polizia e l’inseguimento
L’intervento della Polizia di Stato è scattato nella notte tra mercoledì e giovedì, quando è giunta una segnalazione su due individui sospetti avvistati nei pressi di una Range Rover parcheggiata nel centro di Latina, un veicolo dal valore commerciale superiore agli ottantamila euro. Non appena una pattuglia ha raggiunto il luogo della denuncia, gli uomini sospetti hanno mostrato chiari segni di nervosismo. Hanno raggiunto una Volkswagen Golf, a noleggio, dove li attendevano altri due complici, cercando di allontanarsi velocemente dal luogo.
La situazione è rapidamente degenerata in uno spericolato inseguimento. Le strade del centro cittadino, fortunatamente vuote a quell’ora tarda, hanno visto le Volanti della Polizia impegnate in una corsa contro il tempo per fermare i fuggitivi. Durante la fuga, gli individui hanno tentato diverse manovre per speronare le auto delle forze dell’ordine, cercando così di creare una via di fuga. Nonostante i tentativi, gli agenti non si sono lasciati intimidire e hanno continuato a seguire il veicolo.
In Strada della Chiesuola, l’operazione è giunta a un’apice decisivo: le Volanti, coordinate dalla Centrale Operativa, sono riuscite a rallentare l’auto dei fuggitivi, inducendoli a fermarsi. Ma i malviventi hanno tentato una fuga a piedi nei campi circostanti, in un disperato tentativo di sottrarsi alla cattura.
Le indagini e gli arresti
Una volta fermati, i quattro fuggitivi sono stati arrestati e condotti presso gli uffici della Polizia per ulteriori accertamenti. Le indagini successive hanno rivelato che i soggetti, tutti con precedenti penali specifici, erano in possesso di attrezzature rudimentali per forzare le portiere delle auto. Tra gli oggetti ritrovati, anche dispositivi in grado di disturbare le frequenze radio in uso alle forze dell’ordine, insieme a congegni atti a replicare i codici di sicurezza per l’avviamento dei veicoli privo di chiave.
È grazie alla collaborazione di un cittadino, che ha fornito informazioni utili, che la Polizia è riuscita a raccogliere prove certe riguardanti la responsabilità dei quattro individui. Tutti di origine campana, gli arrestati sono stati tratti in custodia, con l’accusa di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Le misure giurisdizionali
Nel primo pomeriggio di giovedì, si è svolta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Latina. Al termine dell’udienza, tre dei quattro arrestati sono stati trasferiti nella loro città di provenienza, sottoposti a regime di arresti domiciliari. Per il quarto soggetto, invece, il giudice ha disposto l’obbligo di dimora nel luogo di residenza.
In aggiunta, il Questore ha emesso misure di divieto di ritorno a Latina per tutti e quattro gli arrestati. Inoltre, è stato disposto il rimpatrio con foglio di via obbligatorio, evidenziando la dura linea adottata dalle autorità locali nel contrasto alla criminalità. Questo intervento dimostra il costante impegno delle forze dell’ordine nella salvaguardia dei cittadini e nella prevenzione dei reati nella provincia di Latina, garantendo sicurezza e protezione a tutta la comunità.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Sofia Greco