Nella capitale, un’operazione della Polizia di Stato ha portato alla denuncia di due cittadini georgiani per tentato furto e ricettazione. Gli agenti del XV Distretto di Ponte Milvio, impegnati in un servizio di pattugliamento finalizzato a contrastare i reati contro il patrimonio, sono riusciti a fermare due individui il cui comportamento sospetto aveva attirato la loro attenzione. Questo episodio evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità predatoria.
Il comportamento sospetto dei due individui
Durante il pattugliamento in via Innocenzo XIII, gli agenti di polizia hanno notato un’auto con a bordo due persone il cui atteggiamento circospetto ha immediatamente destato sospetti. La vigilanza delle forze dell’ordine è particolarmente attenta in questo periodo, con un incremento delle attività di prevenzione dei reati. I due uomini, una volta riconosciuti dai poliziotti, hanno cambiato direzione e si sono diretti verso via Portuense, un quartiere noto per la sua vivacità e poiché tale area è spesso oggetto di reati contro gli appartamenti.
Giunti in via Belluzzo, i soggetti si sono avvicinati a un’abitazione, mostrando chiari segni di un tentativo di effrazione. I poliziotti, mantenendo una posizione discreta, hanno monitorato la situazione e, dopo pochi minuti, hanno osservato i due che, per motivi ignoti, sono scappati a piedi dall’edificio, salendo rapidamente sulla loro auto.
L’inseguimento e il fermo
Dopo aver notato il comportamento evasivo dei georgiani, gli agenti hanno deciso di intervenire immediatamente. Iniziato un inseguimento, l’auto è stata seguita fino a via Malatesta, dove gli agenti sono riusciti a bloccare il veicolo e a trarre in arresto i due individui. L’operazione è stata condotta con grande professionalità e prontezza da parte degli agenti, che hanno impedito che i sospetti potessero dileguarsi.
Una volta fermati, gli agenti hanno avviato una perquisizione approfondita, sia del veicolo che dei due uomini. Nella parte interna dell’auto, in particolare nel vano luce di cortesia situato nel sottotetto, sono stati rinvenuti diversi arnesi atti allo scasso, ulteriori elementi che giustificavano la sospetta attività criminale dei fermati.
La perquisizione domiciliare e il rinvenimento di oggetti di valore
A seguito del fermo, gli agenti hanno effettuato anche un controllo nell’appartamento utilizzato dai due cittadini georgiani, situato nelle vicinanze dell’area in cui erano stati arrestati. La perquisizione ha dato esito positivo; al suo interno, sono stati rinvenuti diversi monili in oro di cui i due non sono stati in grado di giustificare la provenienza. La scoperta ha alimentato ulteriormente i sospetti, sancendo la loro possibile implicazione in attività di furto.
Al termine delle perquisizioni e degli accertamenti, gli investigatori sono riusciti a identificare i due fermati, di 35 e 33 anni, i quali sono stati denunciati in stato di libertà con le accuse di tentato furto in appartamento e ricettazione. L’operazione ha messo in luce l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, evidenziando come comportamenti attenti possano contribuire a mantenere alta la sicurezza in città.