Tentato omicidio a Pozzuoli: ex compagno aggredisce la donna e tenta di gettarla dal belvedere

Tentato omicidio a Pozzuoli: ex compagno aggredisce la donna e tenta di gettarla dal belvedere

Un uomo di Pozzuoli arrestato per aver aggredito l’ex compagna in strada, provocandole gravi lesioni. La vittima è stata soccorsa e portata in ospedale, mentre l’aggressore affronta accuse di tentato omicidio.
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Tentato omicidio a Pozzuoli: ex compagno aggredisce la donna e tenta di gettarla dal belvedere - Gaeta.it

Un episodio di violenza domestica si è verificato a Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove un uomo ha aggredito l’ex compagna con calci e pugni, tentando di spingerla oltre una balaustra. La donna, dopo aver resistito, è stata soccorsa e portata in ospedale. L’aggressore è stato arrestato dai Carabinieri.

La separazione e il confronto violento

La vicenda si colloca in un contesto di separazione che risale a gennaio, dopo un periodo di relazioni tumultuose. La donna, e madre di un bimbo di pochi mesi, vive ora in un’altra abitazione. L’ex compagno, rimanendo nel vicinato, si è trovato faccia a faccia con lei mentre si trovava in strada. Non sembra ci fosse una ragione specifica per il suo agguato. In un attimo, la situazione è degenerata.

L’uomo ha scagliato una serie di pugni contro la donna, colpendola in modo così violento da fratturarle il naso. La scena si è svolta rapidamente, ed è passata in pochi secondi dall’ordinaria passeggiata alla brutalità assoluta. Questo gesto di aggressione ha segnato un punto di non ritorno in una situazione già complessa. La donna ha tentato di difendersi e la sua reazione ha avuto un ruolo cruciale nel risparmiare la sua vita.

L’intervento dei Carabinieri

Dopo l’aggressione, l’uomo ha abbandonato la vittima, che è rimasta a terra in una pozza di sangue. Fortunatamente, alcuni passanti hanno assistito alla scena e, preoccupati per la situazione, hanno allertato il 112. I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli sono intervenuti subito, raccogliendo quanto accaduto a breve distanza dal belvedere dove si erano svolti i fatti.

I militari, attraverso le descrizioni fornite dai testimoni e in base alle informazioni ricevute, hanno avviato immediatamente le ricerche per rintracciare l’aggressore. Le forze dell’ordine non hanno impiegato molto tempo a trovare l’uomo che, nel frattempo, stava cercando di allontanarsi dal luogo dell’aggressione. In breve tempo, è stato arrestato in flagranza differita e portato in custodia.

Le conseguenze legali per l’aggressore

L’uomo si trova ora in carcere, dovendo rispondere di gravi accuse, tra cui tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Le norme italiane riguardo alla violenza domestica sono severe, e le conseguenze per reati di questo tipo possono essere molto severe. Nel frattempo, la vittima è stata trasportata all’ospedale locale, dove i medici le hanno diagnosticato lesioni guaribili in circa 30 giorni. L’episodio ha scosso la comunità locale, sollevando una discussione non solo su violenza e maltrattamenti, ma anche sulla necessità di affrontare il tema della protezione delle vittime di abusi domestici.

Questo evento è un richiamo alla necessità di una maggiore attenzione e protezione per le donne in situazioni vulnerabili, in particolare quando si trovano a fronteggiare ex partner violenti. La condizione di pericolo rappresentata da tali aggressioni è uno degli aspetti più temuti da chi vive esperienze di violenza domestica.

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