tentato sequestro di persona a milano: allerta davanti alle scuole

tentato sequestro di persona a milano: allerta davanti alle scuole

Tentativo di rapimento all’Istituto Comprensivo Cabrini di Milano: un uomo ha cercato di avvicinare due bambine, scatenando l’intervento delle forze dell’ordine e preoccupazione tra i genitori.
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tentato sequestro di persona a milano: allerta davanti alle scuole - Gaeta.it

Le recenti segnalazioni da parte di genitori preoccupati hanno sollevato una seria allerta nei dintorni dell’Istituto Comprensivo Francesca Saverio Cabrini di Milano. La situazione è degenerata quando un uomo è stato protagonista di un tentativo di rapimento nei confronti di due bambine, scatenando terrore tra le famiglie e richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

segnalazioni di comportamento sospetto

Negli ultimi giorni, i genitori che accompagnano i propri figli all’Istituto Comprensivo e in altre scuole della zona hanno espresso ansia e preoccupazione a causa di un uomo che si aggirava nei pressi delle istituzioni scolastiche. Sulle chat di stanza tra genitori sono circolate diverse denunce riguardanti comportamenti sospetti, contribuendo a creare un clima di allerta. Molti hanno descritto l’individuo come trasandato, con atteggiamenti inquietanti che hanno sollevato fondate paure riguardo alla sicurezza dei bambini.

Questo clima di tensione ha raggiunto il culmine quando, nelle prime ore di una mattina, l’uomo è stato avvistato mentre cercava di avvicinare due bambine. Il tentativo di rapimento ha confermato le paure delle famiglie, trasformando le segnalazioni del comportamento sospetto in un incubo reale. La vicenda ha evidenziato l’importanza della vigilanza e della comunicazione tra genitori e autorità, in modo da tutelare la sicurezza dei più piccoli.

l’aggressione nel bar

Il momento critico è avvenuto davanti alla scuola Cabrini, allorquando una madre, mentre stava facendo colazione in un bar con le sue due gemelline di dieci anni, ha affrontato una situazione pericolosa. L’aggressore, avvicinandosi al tavolo, ha espresso chiaramente l’intenzione di portare via le bambine, afferrando persino una di loro per un braccio. Fortunatamente, la prontezza di riflessi della madre ha impedito il peggio, costringendo l’uomo a ritirarsi e a desistere dai suoi intenti malefici.

Non paga del rifiuto, l’uomo si è spostato all’esterno della scuola, dove ha tentato di avvicinare altri bambini, terrorizzandoli ulteriormente. La situazione è degenerata quando, cercando di entrare nell’istituto, ha coperto il volto con il cappuccio del giubbotto, scatenando l’allerta fra il personale scolastico. Con un comportamento confuso, ha pronunciato una frase inquietante: “Voglio un bambino”, incrementando così la tensione nell’area e segnalando l’urgenza di un intervento immediato.

intervento delle forze dell’ordine

La reazione tempestiva del personale scolastico ha portato alla segnalazione immediata della situazione agli agenti della Polizia Locale, presenti nelle vicinanze per garantire la sicurezza durante l’ora di ingresso e uscita degli studenti. Gli agenti, allarmati dalle segnalazioni, hanno immediatamente contattato i carabinieri, che sono intervenuti con una squadra del Nucleo Radiomobile per gestire l’emergenza.

L’arresto del cinquantenne è avvenuto in tempi rapidi. Gli agenti hanno bloccato l’uomo e lo hanno portato in custodia, in quanto accusato di tentato sequestro di persona e tentata sottrazione di una persona incapace. Le indagini hanno rivelato che l’individuo era in cura presso un Centro Psicosociale della zona e viveva con i genitori anziani. La notizia ha nuovamente sollevato interrogativi riguardo alla salute mentale e alla sicurezza pubblica, portando alla sollecitazione da parte del pubblico ministero Pietro Paolo Mazza per la convalida dell’arresto. Sarà ora compito del giudice decidere le misure cautelari adeguate in merito alla situazione.

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