Tenuta Mazzolino presenta Gisella, l’oca icona del nuovo Pinot Nero 2018

Tenuta Mazzolino presenta Gisella, l’oca icona del nuovo Pinot Nero 2018

Tenuta Mazzolino presenta “Gisella”, un Pinot Nero del 2018 in edizione limitata, caratterizzato da etichette uniche e una storia di tradizione e innovazione nel panorama vinicolo.
Tenuta Mazzolino presenta Gise Tenuta Mazzolino presenta Gise
Tenuta Mazzolino presenta Gisella, l’oca icona del nuovo Pinot Nero 2018 - Gaeta.it

Tenuta Mazzolino, storica cantina di Mazzolino, nei pressi di Pavia, arricchisce la sua collezione di vini con un nuovo protagonista che unisce tradizione e originalità. Dopo l’illustre mascotte Henry, l’asino che ha fatto scalpore con la sua presenza sull’etichetta di un Pinot Nero in edizione limitata, ora è il turno di Gisella, un’oca che caratterizza il super cru dell’annata 2018. Questa novità non è solo un semplice vino, ma un’autentica esperienza da collezionare, destinata a diventare un pezzo unico per gli appassionati del settore.

Un vino da collezione: l’unicità di Gisella

La nuova etichetta porta con sé una curiosità: Gisella è presente su 837 bottiglie, ciascuna decorata con un design particolare. Questa scelta grafica non è casuale, ma riflette la personalità vivace di Gisella, pronta a farsi notare tanto quanto il vino stesso. Il Pinot Nero, frutto di un’ottima selezione, rappresenta il culmine di vent’anni di impegno e innovazione. Francesca Seralvo, oggi alla guida della cantina, racconta come l’idea di coltivare una vigna di Pinot Nero che guarda a est sia stata un’iniziativa audace da parte del nonno, accompagnato all’epoca dall’enologo greco-francese Kyriakos Kynigopoulos.

Questa scelta ha portato alla creazione di un vino che sfida le convenzioni: il clone 115, considerato dai veri intenditori come il meglio che la Borgogna possa offrire. Kyriakos descrive il risultato come “classe pura”, riflettendo così la qualità e l’originalità del prodotto finale. Il Pinot Nero annata 2018 è caratterizzato da un equilibrio di freschezza e profondità, che rendono ogni sorso un viaggio sensoriale.

Un anno di sfide climatiche e scelte audaci

La vendemmia di quest’anno si preannuncia interessante e ricca di sfide. Dopo una stagione di crescita, il clima ha riservato alcune sorprese, meno estreme rispetto al 2017 ma ancora influenzate dai cambiamenti climatici. Francesca sottolinea come, nonostante le difficoltà, l’obiettivo sia stato quello di raccogliere una parcella esposta alle brezze orientali, preservando la purezza del frutto. Questa attenzione ai dettagli è l’essenza dell’approccio pionieristico di Tenuta Mazzolino.

“Gisella è una celebrazione di questo spirito innovativo”, afferma Francesca, collegando la figura dell’oca alla mitologia romana, dove le oche salvano il Campidoglio. Questa allegoria diventa simbolo di protezione e dedizione per le vigne e i vini della tenuta, un’idea che riflette un rispetto profondo per la tradizione e l’ambiente circostante.

Un’esperienza enologica avvolgente

Dopo un lungo processo di affinamento, il Pinot Nero è pronto per essere scoperto. Le bottiglie di Gisella vengono presentate in eleganti cassette di legno, che contengono tre bottiglie ciascuna, perfette per gli intenditori che vogliono arricchire la propria cantina. Ogni bottiglia si distingue per l’etichetta unica che, come per Henry, cambia il “pigiama” della protagonista, creando una collezione variegata e affascinante.

Il vino di Tenuta Mazzolino non è solo un prodotto da gustare, ma un’autentica esperienza da vivere, testimone di un territorio e di una tradizione vinicola ricca di storia e innovazione. L’approccio della cantina non si limita a offrire un buon vino, ma vuole portare il consumatore in un viaggio emozionale, dove ogni sorso racconta una storia e ogni bottiglia diventa un pezzo da collezionare. Con Gisella, e con la passione infusa nel Pinot Nero, Tenuta Mazzolino continua a scrivere un capitolo affascinante nel mondo del vino.

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