Il 25 novembre segna un momento cruciale per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere, occasione che il Soroptimist Club di Teramo coglie per rinnovare il proprio impegno. Federato a una campagna globale, la manifestazione si estenderà fino al 10 dicembre, affiancandosi alla Giornata Internazionale per i Diritti Umani. Attraverso iniziative e attività, l’obiettivo è amplificare la voce contro ogni forma di violenza, promuovendo anche i diritti umani.
Attività e iniziative per il 25 novembre
L’apertura delle celebrazioni avverrà il 25 novembre, con la partecipazione a una cerimonia significativa. Alle ore 10:00, il Soroptimist Club di Teramo parteciperà all’inaugurazione di una panchina rossa presso la Caserma “Porrani”, su invito dell’Arma dei Carabinieri, simbolo della lotta contro la violenza. Nel pomeriggio, alle 17:00, la stessa caserma sarà illuminata in arancione, indicativa della sinergia tra il Club e le forze dell’ordine. Dal 2017, la Caserma ospita la “Stanza tutta per sé”, un luogo protetto per le vittime di violenza.
Alle 18:00, anche la Stazione dei Carabinieri di Montorio al Vomano, il Municipio e la fontana danzante del paese saranno illuminati di arancione per una settimana. Le autorità locali, tra cui il sindaco, parteciperanno all’inaugurazione di questo importante gesto di solidarietà.
Campagne di sensibilizzazione e distribuzione di materiali informativi
Un’altra attività significativa è la campagna “Read the Signs”, avviata dal Soroptimist Club di Teramo. Questa iniziativa, promossa dalla Federazione Internazionale, si propone di sensibilizzare il pubblico sui segnali spesso trascurati della violenza di genere. Infatti, sono stati distribuiti pieghevoli informativi e installati cartelli in diverse attività commerciali. Questo passaggio non solo mira a far emergere il fenomeno, ma anche a fornire strumenti utili per riconoscerlo e affrontarlo.
Le azioni intraprese dal Club sottolineano la necessità di un approccio educativo e consapevole. L’informazione diventa un elemento fondamentale per combattere le disuguaglianze e fornire supporto alle vittime. Rispondere a queste problematiche rimane una priorità per il Soroptimist Club, impegnato a contrastare ogni forma di violenza presente sul territorio.
L’evento “Mai in Silenzio” e la valorizzazione del talento
La settimana di eventi ha già visto un importante appuntamento il 22 novembre presso l’Aula Magna dell’Università di Teramo, con la VI edizione di “Mai in Silenzio”. La serata, organizzata dall’Associazione Orchestrale da Camera Benedetto Marcello con la collaborazione del Soroptimist Club, ha celebrato la vita e il talento della musicista Liliana De Dominicis.
Sotto la presentazione della giornalista Dorotea Mazzetta, l’evento ha visto l’esibizione delle classi del Liceo Coreutico di Teramo e l’assegnazione di premi a giovani musicisti emergenti. Tra i vincitori, Gilda Tsagkarogiannis per il violino, e le ex aequo Elena Cinaglia e Ni Zhang, evidenziano come l’unione tra arte e impegno sociale possa contribuire a riempire di significato tali occasioni, richiamando attenzione immediata su temi cruciali come la violenza di genere.
Prossimi eventi e impegno per i Diritti Umani
In vista della Giornata dei Diritti Umani, il 28 novembre, il Cinema Smeraldo ospiterà l’incontro “Oltre i pantaloni rosa”. Quest’evento includerà la presentazione del libro di Teresa Manes, raccontando la vita di suo figlio Andrea, vittima di bullismo. Sarà mostrato anche il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, che esplora quest’argomento così delicato.
Un’ulteriore partecipazione del Soroptimist Club è attesa il 29 novembre al Teatro Comunale di Atri, per lo spettacolo “Insieme si può – 1º Premio Ivan Cottini”. Questo evento vedrà l’esibizione di Ivan Cottini, un ballerino che affronta la sclerosi multipla, dimostrando la potenza della danza in un messaggio di resilienza e speranza. È anche prevista la premiazione di associazioni e aziende che hanno dato un contributo prezioso al sociale.
Eva Guardiani, Presidente del Soroptimist Club di Teramo, ribadisce l’importanza dell’impegno collettivo nel combattere la violenza di genere, definita un’attività necessaria per il rispetto e l’equità. Del resto, già nel mese scorso, il Club ha avviato un significativo service per supportare le vittime invisibili delle violenze, donando 2.500 euro al Progetto Airone, attivo in sei regioni del Centro Italia. Questa iniziativa è dedicata a orfani di femminicidio e famiglie affidatarie, fornendo aiuti diretti e supporto psicologico, una rete di sostegno fondamentale per chi ha subito traumi.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Sofia Greco