La storia di Teritoria inizia nel 1975 quando due albergatori francesi decisero di creare un’associazione per promuovere un modello di ospitalità autentica e radicata nel territorio. Oggi, a distanza di cinquant’anni, questa iniziativa è diventata un marchio riconosciuto a livello globale, impegnato nella sostenibilità e nella valorizzazione delle comunità locali. L’evoluzione della guida di Teritoria riflette i cambiamenti del settore turistico, con un forte focus sulla preservazione ambientale e il miglioramento della qualità della vita per i lavoratori e gli ospiti.
L’evoluzione della guida di ospitalità
Nel corso degli anni, Teritoria ha saputo adattarsi ai trend emergenti del settore turistico-ricettivo. L’anno scorso, la guida ha avviato un processo di rebranding significativo, adottando la forma giuridica di société à mission. Questo cambiamento sottolinea l’impegno dell’associazione nei confronti di obiettivi sociali e ambientali. Nel 2023, Teritoria ha introdotto nuovi criteri per la selezione delle strutture incluse nella guida, puntando su pratiche più sostenibili e responsabili.
Un aspetto chiave del nuovo approccio è il calcolo dell’impronta di carbonio delle strutture e l’impegno a ridurre le emissioni. I membri della community vengono incoraggiati a utilizzare strumenti specifici come Clorofil, per monitorare e fissare obiettivi di riduzione delle emissioni. Inoltre, viene valorizzato il benessere dei lavoratori attraverso l’iniziativa Peace & Work, un sistema innovativo per valutare la qualità della vita sul posto di lavoro. Questi elementi non solo permettono di identificare le strutture impegnate nella sostenibilità, ma rappresentano anche un valore aggiunto per i clienti sempre più attenti all’ambiente.
Un futuro orientato alla sostenibilità
Con oltre 400 albergatori e ristoratori, Teritoria si sta preparando a celebrare il suo cinquantesimo anniversario non solo come un traguardo, ma anche come un punto di partenza per un futuro consapevole. L’associazione ha già attratto l’attenzione su oltre 38 nuove strutture per il 2025, confermando la sua presenza predominante in paesi come Francia, Italia, Belgio, Spagna, Grecia, Principato di Monaco e Regno Unito. Tutti i membri condividono un impegno verso una maggiore sostenibilità, accordandosi sul fatto che l’ospitalità deve evolversi per affrontare le sfide del cambiamento climatico e delle aspettative dei clienti.
Riguardo le nuove maison, la Guida 2025 lancia una nuova classificazione dei ristoranti. Si passa da tre a quattro categorie, culminando in Table d’Exception per le strutture che offrono un’eccellenza culinaria in contesti unici. Il sistema di valutazione sarà più focalizzato sui desideri e le aspettative dei clienti, ponendo l’accento su qualità dell’accoglienza, eccellenza dei piatti e valorizzazione delle tradizioni locali. Questa evoluzione rappresenta un passo importante verso l’integrazione delle pratiche sostenibili nel settore della ristorazione.
L’ospitalità del 2050 e la comunità coinvolgente
Teritoria non si ferma al presente, ma guarda già verso il futuro con l’iniziativa “Immaginiamo l’ospitalità 2050“. Questa proposta stimola albergatori e ristoratori a riflettere su come la loro professione possa evolversi nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale. Le voci della community mettono in evidenza l’importanza di esperienze autentiche e genuine, che siano in grado di offrire un valore aggiunto ai visitatori attraverso la promozione dei territori.
La community sta anche coinvolgendo viaggiatori e personalità influenti del settore turistico per raccogliere idee e suggerimenti, con l’obiettivo di redigere un white paper che sintetizzi buone pratiche e nuove direttive. Questo documento sarà reso pubblico entro la fine dell’anno, rappresentando un passo avanti verso la creazione di un settore turistico più umano e responsabile.
Tuttavia, le sfide sono molte e il presidente Xavier Alberti mette in guardia sull’importanza dell’impegno e della costanza nel perseguire questi obiettivi. Solo così si può sperare di affrontare efficacemente le nuove sfide del turismo e garantire un futuro migliore e più sostenibile per l’ospitalità.
Teritoria si prepara, dunque, a celebrare cinquant’anni di accoglienza consapevole, preparandosi a plasmare l’ospitalità del futuro.