Con l’arrivo dell’autunno e l’addio ai caldi giorni estivi, gli italiani iniziano a prepararsi per affrontare il freddo invernale e anche i relativi costi.
Accendere i termosifoni è un rituale annuale che segna l’inizio della stagione fredda, ma prima di farlo, ci sono alcune operazioni fondamentali da eseguire. Inoltre, con previsioni che indicano un inverno 2024-2025 meno gravoso sul fronte del costo del gas naturale, adottare alcuni accorgimenti potrebbe portare a un risparmio significativo sulle bollette. Vediamo insieme cosa fare prima di accendere i termosifoni per massimizzare l’efficienza energetica e mantenere una buona qualità dell’aria in casa.
Adottare questi accorgimenti non solo migliora l’efficienza energetica e riduce i costi, ma contribuisce anche a un uso più sostenibile delle risorse. Con una preparazione adeguata, l’inverno può essere affrontato con maggiore serenità e comfort, senza temere sorprese in bolletta.
Prima di accendere i termosifoni bisogna fare questo controllo
Prima di tutto, è importante munirsi degli strumenti necessari, come una bacinella o un secchio, per raccogliere l’acqua durante le operazioni di manutenzione. Un passaggio cruciale è lo “sfiato” dei termosifoni. Questo processo consiste nell’eliminare le bolle d’aria che si formano all’interno dei radiatori e che possono ridurre l’efficienza del riscaldamento.
Per sfiatare i termosifoni, assicurarsi che siano completamente freddi, posizionare il secchio sotto la valvola di sfogo, aprire lentamente la valvola in senso antiorario finché non esce l’acqua, e poi richiuderla. Controllare la pressione della caldaia, che deve essere compresa tra 1 e 2 bar, è un ulteriore passo per garantire il corretto funzionamento dell’impianto.
Un altro aspetto da non trascurare è la pulizia dei termosifoni. Prima di accenderli, è essenziale rimuovere la polvere e lo sporco accumulati durante l’estate. Utilizzare acqua calda e un detersivo non aggressivo per pulire a fondo le superfici dei radiatori. Per le fessure più strette, uno scovolino può essere di grande aiuto. Asciugare infine con un panno morbido per evitare aloni e macchie. Questo non solo migliora l’efficienza del riscaldamento, ma contribuisce anche a mantenere un ambiente domestico più salubre.
Assicurarsi che la caldaia sia in perfetto stato di manutenzione è un altro passo fondamentale. Un controllo annuale da parte di un tecnico qualificato è essenziale per garantire che l’impianto funzioni in modo sicuro ed efficiente. Verificare eventuali problemi come rumori strani, perdite d’acqua o temperature non uniformi tra i vari termosifoni può prevenire guasti più gravi e costosi.
Oltre alla manutenzione tecnica, ci sono modi semplici per ridurre il consumo di gas e risparmiare sulle bollette. Ad esempio, abbassare la temperatura interna della casa anche solo di un grado può ridurre i costi energetici fino al 6%. Mantenere la temperatura tra i 18 e i 20 gradi è sufficiente per un comfort ottimale. Utilizzare deumidificatori per mantenere l’umidità tra il 30% e il 60% non solo migliora il comfort abitativo, ma è anche vantaggioso per la salute e l’efficienza dei consumi.
Un’altra strategia efficace è quella di migliorare l’isolamento della casa. Considerare l’installazione di infissi a doppio vetro o in PVC, che trattengono meglio il calore, può fare una grande differenza. Coibentare le pareti con un cappotto termico, magari usufruendo degli incentivi fiscali come Ecobonus, aiuta a prevenire la dispersione di calore. Durante l’accensione dei termosifoni, ricordarsi di tenere porte e finestre chiuse per evitare dispersioni termiche.
Per un risparmio ancora più consistente, si può considerare l’installazione di un impianto solare termico integrato con la caldaia a gas, che può ridurre i costi energetici fino al 70%. Inoltre, dotarsi di uno smart meter, un contatore intelligente, permette di monitorare i consumi in tempo reale e scegliere l’offerta più conveniente sul mercato, consultando il Portale Arera, sempre aggiornato e verificato.