Un importante passo verso il potenziamento delle infrastrutture elettriche è stato compiuto con il recente decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’approvazione riguarda il progetto di Terna per l’ammodernamento dell’elettrodotto a 220 kV “Patria – Sant’Antimo“, situato in provincia di Napoli. Questo intervento promette non solo di modernizzare la rete elettrica, ma anche di apportare significativi benefici ambientali e per la comunità locale.
Dettagli dell’intervento
L’intervento previsto da Terna comporta un investimento di oltre 20 milioni di euro e si concretizzerà attraverso la realizzazione di una nuova linea elettrica lunga 8,5 km, gran parte della quale sarà interrata . I comuni coinvolti nel progetto includono Napoli, Marano di Napoli, Mugnano di Napoli, Melito di Napoli e Sant’Antimo. Questa scelta di interrare la maggior parte della nuova linea elettrica rappresenta un elemento fondamentale per ridurre l’impatto visivo e preservare il paesaggio locale.
Uno dei principali obiettivi di questo intervento è il miglioramento della qualità e dell’affidabilità del servizio elettrico fornito ai cittadini. Un’infrastruttura elettrica di nuova generazione, meno soggetta a interruzioni o guasti, promuove un approvvigionamento energetico più sicuro e costante. Il progetto prevede anche la demolizione di oltre 6 km di linee esistenti insieme a 18 sostegni, liberando così circa 21 ettari di territorio in aree ad alta densità abitativa.
Prossimi passi e tempistiche
Terna prevede di avviare nelle prossime settimane la progettazione esecutiva e le attività preparatorie per l’apertura dei cantieri, attesa per l’anno seguente. Questo rappresenta un momento cruciale nel processo di rinnovamento delle infrastrutture elettriche, che sarà monitorato attentamente dalle autorità locali e dai cittadini interessati. La fase di progettazione includerà consultazioni con le comunità e potenziali studi di impatto ambientale per garantire che le opere siano eseguite nel rispetto delle normative vigenti.
Un piano di rinnovo più ampio
L’elettrodotto “Patria – Sant’Antimo” non è l’unico intervento di rinnovamento previsto da Terna. Effettivamente, il progetto rientra in un piano più ampio che include anche il rinnovamento dell’elettrodotto a 220 kV “Sant’Antimo – Fratta“. Per quest’ultimo intervento, che comprende una nuova linea interrata di circa 8 km, sono previsti investimenti di circa 18 milioni di euro. In questo caso, i comuni interessati da tale progetto comprenderanno oltre a Sant’Antimo, anche Grumo Nevano, Frattamaggiore, Frattaminore e Sant’Arpino, in provincia di Caserta.
La nuova linea interrata permetterà la demolizione di 5 km di linee aeree e lo smantellamento di 17 tralicci, liberando ulteriori 17,5 ettari di territorio nelle vicinanze dei centri abitati, contribuendo così alla riduzione del degrado visivo e all’incremento della qualità della vita delle comunità locali.
Il ruolo di Terna nella sostenibilitÃ
Con questa iniziativa, Terna sottolinea il proprio impegno nel potenziamento e nella sostenibilità della rete elettrica nazionale, mirando a un utilizzo più responsabile delle risorse e a una maggiore tutela del paesaggio. L’impresa, attraverso questi progetti, si propone di migliorare non solo l’efficienza del servizio elettrico, ma anche di contribuire in modo tangibile alla qualità della vita dei cittadini, creando un collegamento più diretto e sostenibile tra le infrastrutture elettriche e le esigenze delle comunità circostanti.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Sara Gatti