Terracina: arrestati due lenolesi per minacce, incendi e traffico di droga, indagini in corso

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Terracina: arrestati due lenolesi per minacce, incendi e traffico di droga, indagini in corso - Gaeta.it

Un’operazione decisiva ha avuto luogo sabato mattina a Terracina, dove i carabinieri della Compagnia locale, supportati da un elicottero del Nucleo di Pratica di Mare e unità cinofile del Nucleo di Roma-Ponte Galeria, hanno messo in atto un'importante ordinanza di custodia cautelare. Gli arresti sono stati effettuati a seguito di un'inchiesta condotta dalla Procura di Latina. I due individui coinvolti sono gravemente indiziati di reati pesanti, tra cui minaccia aggravata, danneggiamento seguito da incendio e traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini, che hanno avuto inizio il 19 settembre 2023, sono emerse dopo l'incendio dell’automobile del sindaco di Lenola, Ferdinando Magnafico.

Le accuse e l’operazione dei carabinieri

Un elenco di gravi sospetti

I due cittadini lenolesi sono accusati di comportamenti criminali seri, tra cui la detenzione e lo spaccio di ingenti quantità di hashish e cocaina, oltre a estorsioni legate al recupero crediti collegati alla vendita di droga. La Polizia Locale di Terracina ha annotato che le condotte illecite sono state ben documentate, evidenziando un'attività pianificata e coordinata dal presunto mandante dell’attentato incendiario. Le prove raccolte dai militari del NOR e delle altre unità coinvolte hanno permesso di delineare un quadro in cui l'associazione criminale tentava di influenzare l'attività amministrativa del sindaco.

Le dettagliate indagini

Un passaggio particolarmente significativo del provvedimento cautelare illuminava la figura del presunto mandante, descritto dal gip come un personaggio con “spregiudicata indole delinquenziale” e “principale organizzatore dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di Fondi e Lenola”. Questa figura era dotata di un'incredibile capacità di intimidazione, utilizzata per riscuotere crediti derivanti dalle attività illegali. Le incertezze riguardo alla legalità delle loro operazioni non hanno mai frenato l'azione di questi delinquenti, rendendo la loro cattura un segnale forte contro la criminalità organizzata nella zona.

Piani di attentato e altri crimini

Due attentati progettati

Durante le indagini, è emerso che gli indagati avevano elaborato anche un secondo piano per colpire il sindaco di Lenola. Questo attentato avrebbe implicato la simulazione di un investimento pedonale. Tuttavia, la sollecita attivazione di misure di protezione ha sventato questo ulteriore attacco. Gli investigatori hanno anche scoperto piani di incendiaria diretti verso un centro ricreativo del comune di Lenola, dove si doveva tenere un evento musicale danzante a fine novembre 2023. La presenza costante di pattuglie della Compagnia di Terracina ha, per fortuna, impedito queste ulteriori azioni violente.

La rete di traffico di droga

L'individuazione del canale di rifornimento della droga è stata una fase cruciale delle indagini. Sono stati sequestrati complessivamente 335 grammi di sostanze stupefacenti e arrestate quattro persone per detenzione ai fini di spaccio. Inoltre, altri due individui sono stati deferiti in stato di libertà, a dimostrazione dell'ampliamento dell'operazione. Questa azione di polizia non solo ha messo fine all’attività di spaccio dei due cittadini lenolesi, ma ha anche inferto un colpo significativo a un sistema criminale più ampio. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione nella speranza di prevenire ulteriori atti violenti e delinquenziali nel territorio.

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