Un pomeriggio di ordinaria follia si è registrato a Terracina il 17 luglio 2024, quando il personale del Commissariato di P.S. è intervenuto in seguito a diverse segnalazioni al 112. Gli agenti hanno trovato un cittadino extracomunitario che cercava di appropriarsi di generi alimentari all’interno di un ristorante locale. Questi eventi sono stati il preludio a una serie di comportamenti sempre più aggressivi che hanno portato all’arresto dell’individuo.
Tentativo di furto nel ristorante
Nella tarda mattinata di quel giorno, il titolare di un ristorante del centro di Terracina ha sorpreso un uomo mentre cercava di rubare della merce. La tempestiva reazione del proprietario ha spinto il ladro a fuggire, ma non prima che venisse notato dai dipendenti del locale. L’uomo ha tentato nuovamente di reiterare il suo comportamento poco dopo, ma questa volta in un altro esercizio commerciale nelle vicinanze.
In entrambi i casi, il personale di sicurezza e i commercianti locali sono riusciti a notare le improvvise fughe dell’individuo. Tuttavia, le telecamere di videosorveglianza installate nei negozi hanno documentato i suoi movimenti. Questo ha fornito un importante supporto visivo alle forze dell’ordine nel tentativo di identificare e arrestare il sospetto. Le segnalazioni continue da parte dei cittadini hanno sollevato il livello di allerta tra le autorità, indicando che il comportamento del ladro non era isolato.
Aggressione in centro città
Poco dopo gli avvenimenti nei ristoranti, una nuova segnalazione ha indicato che lo stesso soggetto era stato visto colpire delle automobili in transito in pieno centro. Questo comportamento vandalico ha attirato l’attenzione di una pattuglia della polizia, che si è immediatamente diretta verso il luogo dell’incidente. Quando gli agenti hanno cercato di fermare l’uomo e di convincerlo a lasciare un bastone che aveva in mano, la situazione è rapidamente degenerata.
Il soggetto ha reagito con insulti e minacce, fino a colpire un agente alla spalla e al gomito con il bastone stesso. Questo ha costretto gli agenti a lottare con forza per immobilizzare l’individuo. Nonostante la resistenza opposta, la polizia è riuscita a bloccarlo e a condurlo negli uffici del Commissariato per ulteriori interrogatori.
Procedimenti giudiziari e misure di contenimento
Dopo aver stabilito la gravità della situazione, gli agenti hanno contattato il Sostituto Procuratore di turno. A seguito del ritiro del verbale e della documentazione necessaria, l’extracomunitario è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali ai danni di uno degli agenti intervenuti. Il processo è culminato in un rito direttissimo, al termine del quale l’individuo è stato condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa.
Al termine della procedura legale, l’extracomunitario, che non risiedeva a Terracina, è stato rimesso in libertà. Tuttavia, le autorità hanno deciso di emettere nei suoi confronti un foglio di via, valido per tre anni, che gli impedisce di fare ritorno nella città senza esplicita autorizzazione della Polizia di Stato. Una misura precauzionale volta a garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini di Terracina.