Un episodio inquietante ha segnato l’inizio del 2025 a Terracina, con un uomo che ha trasgredito le misure cautelari decise per proteggere l’ex compagna. Il fatto è accaduto il primo gennaio, quando la donna, accortasi della presenza del suo ex partner, ha allertato i carabinieri, fornendo prove tangibili come foto e video che dimostravano il comportamento pericoloso dell’uomo.
L’ arresto in flagranza di reato
Nel pomeriggio del giorno di Capodanno, i Carabinieri della locale Aliquota Radiomobile non sono stati lenti a rispondere. Giunti prontamente sul posto dopo la segnalazione, hanno trovato e arrestato un 59enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, che era sottoposto a una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, stava violando tale ordine avendo fatto nuovamente la sua comparsa nei pressi dell’abitazione della donna.
Oltre alla violazione del divieto, il 59enne è stato accusato di guida pericolosa. Infatti, mentre si trovava nel veicolo, è stato anche denunciato per aver guidato nonostante avesse già subito la revoca della patente nel 2021. Questo fattore ha ulteriormente aggravato la sua posizione legale.
Le testimonianze e le prove raccolte
La risposta tempestiva dei carabinieri è stata fondamentale per garantire la sicurezza della donna. La storia si è sviluppata grazie alla vigilanza della vittima, che non solo ha riconosciuto il suo ex compagno, ma ha anche messo a disposizione delle forze dell’ordine video e fotografie che testimoniavano la sua presenza in un’area vietata. Queste prove hanno giocato un ruolo cruciale nel non solo confermare la violazione delle norme cautelari, ma anche nel rafforzare il caso contro di lui.
La tempestività della segnalazione ha messo in evidenza come sia fondamentale che le persone che si trovano in situazioni simili abbiano il coraggio di comunicare e denunciare comportamenti che mettono a rischio la loro sicurezza. La magia di queste evidenze fotografiche e video ha facilitato il lavoro delle autorità, portando all’arresto rapido del sospettato.
Il processo e le conseguenze legali
Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, il 59enne ha affrontato la giustizia nel tribunale di Latina, dove è stato presentato al Giudice delle indagini preliminari per un processo direttissimo. Le accuse non si limitano solo alla violazione della misura cautelare, ma si estendono anche alla guida senza patente, un reato non trascurabile, soprattutto considerando la ripetizione della trasgressione.
Il caso di Terracina solleva interrogativi sulla protezione delle vittime di violenza domestica e sulla necessità di misure più stringenti per evitare situazioni di rischio. La situazione attuale richiede una riflessione su come le istituzioni possano migliorare le linee di difesa per chi è più vulnerabile e vivere un inizio di anno più sereno.
In un contesto in cui la sicurezza personale è messa in discussione, questo arresto rappresenta un importante passo avanti per riaffermare l’impegno delle autorità nel garantire legalità e protezione per i cittadini.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano