Terracina: emessi provvedimenti contro la violenza nella movida per tre tunisini

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Terracina: emessi provvedimenti contro la violenza nella movida per tre tunisini - Fonte: Radioluna | Gaeta.it

La città di Terracina è al centro di un importante intervento della polizia volto a fronteggiare la violenza nei luoghi di ritrovo notturno. Recentemente, il Questore ha emesso tre provvedimenti di Divieto di Accesso ai Luoghi di Riunione nei confronti di tre cittadini tunisini, protagonisti di episodi di violenza che hanno causato preoccupazione tra residenti e commercianti. Questi eventi, avvenuti nei mesi scorsi, evidenziano la necessità di misure di prevenzione per garantire la sicurezza pubblica.

Episodi di violenza durante la movida

Rissa e disordini

Il clamoroso incidente è avvenuto il 26 giugno scorso, quando i tre soggetti coinvolti hanno dato vita a una rissa violenta davanti a vari esercizi commerciali di Terracina. Le immagini registrate da telecamere di sicurezza hanno documentato episodi di violenza in cui i protagonisti si sono scontrati con calci e pugni, utilizzando persino una mazza da baseball come arma. Questo comportamento aggressivo ha destato l'attenzione delle forze dell'ordine, già preoccupate per i rischi associati agli incontri notturni nei locali affollati della città.

Dopo l’intervento della polizia, che si è precipitata sul luogo per smantellare la rissa, i coinvolti sono stati condotti negli uffici del Commissariato di polizia per essere identificati e interrogati. Tuttavia, la situazione è degenerata ulteriormente, con i tunisini che hanno tentato nuovamente di colpirsi reciprocamente, dando luogo a disordini anche all’interno della stazione di polizia.

Azioni legali e denunce

In seguito ai gravissimi eventi, le autorità hanno preso seri provvedimenti legali. La denuncia all'Autorità Giudiziaria per rissa aggravata e per lesioni a Pubblico Ufficiale è stata compiuta nei confronti dei tre cittadini extracomunitari, evidenziando la gravità delle loro azioni e l'impatto sulla sicurezza pubblica. La polizia della Divisione Anticrimine della Questura di Latina ha inoltre attivato i procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di prevenzione, ulteriore passo necessario per affrontare i fenomeni di violenza urbana.

Misure di prevenzione e conseguenze legali

Divieti di accesso ai locali pubblici

La risposta della Questura a questi eventi violenti si è tradotta nell’emissione dei DACUR, che infliggono un divieto di accesso ai luoghi pubblici destinate alla somministrazione di alimenti e bevande ai tre tunisini per un periodo di due anni. Questo significa che i soggetti non potranno entrare in pub, taverne, bar, ristoranti e locali di intrattenimento come discoteche o altri ritrovi notturni situati nel centro di Terracina.

Queste disposizioni non sono solo punitive, ma intendono anche fungere da deterrente per prevenire futuri episodi di violenza e mantenere l'ordine pubblico. La Questura sottolinea l'importanza di combattere attivamente la violenza nella movida, un fenomeno che può avere ripercussioni negative sulla vita notturna della comunità e sull'economia locale.

Sanzioni in caso di violazione

È fondamentale evidenziare che i destinatari dei DACUR si trovano di fronte a gravi conseguenze legali in caso di violazione di queste misure. Le sanzioni previste vanno dalla reclusione da sei mesi a due anni e possono includere multe tra 10.000 e 24.000 euro, a seconda della gravità dell'infrazione. Tali misure rappresentano non solo una risposta alle singole azioni violente, ma anche un impegno delle autorità per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini e ai visitatori di Terracina.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sara Gatti

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