Hanno aspettato il buio, sono entrati da una porta sul retro e sono andati dritti verso il registratore di cassa. Un colpo rapido, mirato, ma con un bottino tutto sommato modesto. Appena 150 euro in contanti, arraffati in pochi minuti prima di sparire nel nulla. È successo nella notte tra sabato e domenica, in un esercizio commerciale del centro di Terracina.
La dinamica del furto: porta forzata e fuga veloce
Secondo quanto accertato dai primi rilievi, i ladri hanno agito in modo silenzioso e rapido. Nessuna vetrina rotta né danni evidenti all’ingresso principale: il punto di accesso sarebbe stato il retro del locale, dove è stata trovata una porta forzata. Una volta all’interno, si sono mossi senza creare disordine. Non hanno rovistato tra la merce, non hanno tentato di accedere a scaffali o depositi. L’obiettivo era solo la cassa.
All’interno del registratore erano rimasti pochi contanti, probabilmente lasciati come fondo. Il furto, avvenuto tra le 2 e le 4 di notte secondo una prima ricostruzione, è stato scoperto solo la mattina seguente, all’apertura del negozio. Il titolare ha subito allertato il 112, chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
Indagini affidate ai carabinieri della compagnia di Terracina
Sul posto sono arrivati i carabinieri di Terracina, che hanno effettuato un primo sopralluogo tecnico. I militari hanno raccolto elementi utili alle indagini, inclusi eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. Al momento, non si esclude nessuna pista: si cerca di capire se si tratti di un’azione isolata o di un episodio collegato ad altri furti recenti.
Gli investigatori stanno lavorando anche sui movimenti sospetti nelle ore precedenti, con l’obiettivo di identificare i responsabili. Nessuna traccia evidente lasciata sul posto, nessun testimone. Ma non è escluso che analisi tecniche e incroci video possano portare a qualche riscontro nei prossimi giorni.
Il furto si inserisce in un contesto che nelle ultime settimane ha visto un aumento di episodi analoghi nella zona, anche se in questo caso – per fortuna – i danni economici si sono rivelati contenuti. La tensione tra i commercianti però resta alta. E cresce la richiesta di maggiore vigilanza notturna, soprattutto nei fine settimana.