Terracina, incendio mortale in un palazzo: muore l'avvocato Giorgio Pompei di 60 anni

Terracina, incendio mortale in un palazzo: muore l’avvocato Giorgio Pompei di 60 anni

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Terracina, incendio mortale in un palazzo: muore l'avvocato Giorgio Pompei di 60 anni - Gaeta.it

Un tragico incidente si è verificato ieri a Terracina, quando un incendio ha devastato un appartamento situato al terzo piano di un palazzo in via Fiume. Il rogo, divampato poco dopo la mezzanotte, ha portato alla morte dell’avvocato Giorgio Pompei, 60 anni. I dettagli della vicenda stanno emergendo attraverso le indagini condotte dalle autorità locali, mentre la comunità è scossa dalla notizia.

Il drammatico ritrovamento dell’avvocato Pompei

La tragedia ha avuto inizio quando i vicini di Giorgio Pompei hanno allertato i servizi di emergenza dopo aver notato un’intensa colonna di fumo proveniente dal palazzo. I carabinieri della Compagnia di Terracina e i Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti sul posto, lavorando instancabilmente per evacuare gli inquilini e contenere le fiamme.

Durante le operazioni di soccorso, è stato rinvenuto il corpo senza vita dell’avvocato Pompei, disteso sul balcone del suo appartamento. Dai primi accertamenti, sembra che l’uomo avesse cercato di fuggire dal rogo cercando riparo all’esterno, ma non è riuscito a scampare all’intossicazione da fumi tossici. Gli operatori sanitari all’arrivo non hanno potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto per asfissia dovuta all’inalazione di fumi e gas derivanti dalle fiamme.

La salma dell’avvocato Pompei è stata predisposta per l’esame autoptico, che sarà necessario per chiarire definitivamente le circostanze della sua morte. L’intera comunità di Terracina si trova a fare i conti con la perdita di un professionista stimato e rispettato, noto per il suo impegno nel campo legale.

Indagini in corso sulle cause dell’incendio

Al momento, le cause che hanno portato all’incendio rimangono sconosciute, ma i Vigili del Fuoco sono attualmente impegnati in una serie di verifiche per stabilire le ragioni che hanno innescato le fiamme. Le prime analisi sul luogo dell’incidente suggeriscono che un guasto elettrico potrebbe essere all’origine del rogo, ma si attende il risultato delle indagini approfondite per confermare o smentire questa ipotesi.

I tecnici dei Vigili del Fuoco stanno esaminando i sistemi elettrici dell’edificio e raccogliendo evidenze che possano chiarire le dinamiche che hanno portato all’incendio. La celerità delle indagini è fondamentale non solo per fare luce sull’accaduto, ma anche per garantire la sicurezza degli altri residenti del palazzo e dei vicini.

Evacuazione e sicurezza degli abitanti

L’incendio ha costretto le autorità a prendere misure rapide per garantire la sicurezza degli altri inquilini del palazzo. Nonostante il palazzo stesso non abbia subito gravi danni strutturali, l’appartamento dell’avvocato Pompei è stato distrutto e dichiarato inagibile. A causa della situazione, è stata disposta l’evacuazione di cinque abitazioni circostanti, che ha coinvolto un totale di 15 persone.

Le operazioni di sgombero hanno dovuto rispettare protocolli di sicurezza rigorosi, al fine di prevenire ulteriori rischi per la salute e la sicurezza degli abitanti. Le autorità hanno fornito supporto temporaneo e informazioni adeguate per coloro che sono stati costretti ad abbandonare le loro case.

Mentre le indagini continuano, la comunità di Terracina attende risposte su un’esperienza tragica che ha sconvolto la vita di molte persone, portando alla ribalta questioni relazionate alla sicurezza degli edifici e alla prevenzione degli incendi.

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