Terracina: incontro tra amministrazione e studenti in protesta contro l'accorpamento scolastico

Terracina: incontro tra amministrazione e studenti in protesta contro l’accorpamento scolastico

Il sindaco di Terracina incontra gli studenti in protesta contro l’accorpamento degli istituti Bianchini e Filosi, promettendo impegno per tutelare l’autonomia scolastica e la qualità dell’istruzione.
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Terracina: incontro tra amministrazione e studenti in protesta contro l'accorpamento scolastico - Gaeta.it

Giovedì mattina, il sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, insieme all’assessore alle Politiche scolastiche, Sara Norcia, ha accolto nel palazzo comunale gli studenti degli istituti Ips Filosi e Itc Arturo Bianchini. Questo incontro è avvenuto dopo che i ragazzi si erano riuniti in forma di protesta davanti al Municipio, in risposta alla decisione della Regione Lazio di accorpare i due istituti. Durante la riunione, una delegazione di studenti ha potuto esprimere le proprie preoccupazioni e ricevere rassicurazioni sulle azioni intraprese dall’amministrazione per tutelare l’autonomia scolastica.

Il contesto dell’accorpamento scolastico

L’argomento principale dell’incontro è stata la recente deliberazione della Regione Lazio, che ha previsto l’accorpamento degli istituti Bianchini e Filosi. Questa decisione ha suscitato forti reazioni da parte della comunità scolastica e dei genitori, dato che i due istituti sono considerati eccellenze nel territorio. Già dal novembre 2024, il Comune di Terracina aveva avviato una serie di passaggi formali per mantenere l’attuale organizzazione della rete scolastica, evidenziando la volontà di preservare l’autonomia di ogni singolo istituto. In questo contesto, era stata presentata una proposta al V Dipartimento, settore Politiche Sociali, Scolastiche e Trasporto Scolastico, per confermare lo status quo.

Dopo la delibera regionale del 23 dicembre, l’amministrazione ha avviato rapidamente i procedimenti necessari per contestare la decisione. In questo senso, è stata data mandato all’avvocatura comunale di presentare ricorso al Tar, affinché venga rivista la decisione presa dalla Regione. Questo approccio mostra un forte investimento dell’amministrazione comunale nel mantenere un dialogo aperto e costruttivo con i dirigenti scolastici e gli organismi collegiali, inclusi i consigli di istituto.

Le reazioni dell’amministrazione comunale

Durante l’incontro, il sindaco Giannetti e l’assessore Norcia hanno ascoltato attentamente le rimostranze degli studenti, che hanno esposto le loro preoccupazioni riguardo alla qualità dell’istruzione e alla formazione ricevuta negli istituti coinvolti. È stato chiarito che le ragioni sollevate dai ragazzi sono le stesse condivise dall’amministrazione comunale. Già nella delibera di Giunta, si sottolineano i valori e le specificità delle scuole, che sono considerate un patrimonio da proteggere e valorizzare.

L’assessore Norcia ha confermato che l’amministrazione è a fianco degli studenti da ottobre, essendo già attivamente coinvolta per garantire un futuro positivo per i due istituti. Sono state sottolineate le azioni intraprese per mantenere il dialogo con le famiglie e i dirigenti, in modo da aggiornare continuamente la comunità riguardo a ogni passo compiuto. La rappresentanza comunale ha mostrato una forte determinazione nel voler tutelare le peculiarità dei due istituti.

Il futuro degli istituti e l’impegno della comunità

Sara Norcia ha rimarcato l’importanza di non strumentalizzare la situazione, sottolineando che gli studenti e le scuole sono un patrimonio collettivo di Terracina. La presenza della consigliera comunale e provinciale Barbara Cerilli all’incontro rappresenta un segnale positivo della volontà di coinvolgere anche le istituzioni provinciali nel processo di ricorso. L’amministrazione comunale è fortemente orientata a collaborare per trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze della comunità educativa.

La pressione sociale e l’interesse dimostrato dagli studenti potrebbero rivestire un ruolo chiave nel determinare l’esito del ricorso. La vicenda sta catturando l’attenzione non solo dei diretti interessati ma anche di elementi esterni che potrebbero influenzare le decisioni future delle autorità. L’opinione pubblica sta seguendo da vicino gli sviluppi, mentre la comunità educante continua a mobilitarsi per preservare l’autonomia e la qualità educativa degli istituti Bianchini e Filosi.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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