Terracina, stabilimento storico verso la chiusura: ordinato lo sgombero de “Il Sombrero”

Terracina, stabilimento storico verso la chiusura: ordinato lo sgombero de “Il Sombrero”

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Una nuova pagina si chiude a Terracina. Il Comune ha ordinato lo sgombero immediato dell’area demaniale occupata senza titolo dallo stabilimento balneare “Il Sombrero”, una delle icone dell’estate locale. L’ordinanza, firmata dal dirigente comunale, fissa la data limite al 20 maggio 2025 per liberare gli spazi di Viale Circe.

Si tratta di circa 2.500 metri quadrati di spiaggia che dovranno essere restituiti al demanio marittimo. Il provvedimento prevede, in caso di mancato rispetto dei termini, l’intervento forzoso da parte dell’amministrazione, con l’addebito delle spese direttamente all’ex concessionario.

La vicenda giudiziaria che ha portato allo sgombero

Il contenzioso tra il Comune di Terracina e il gestore della struttura affonda le radici nel dicembre 2022, quando fu dichiarata la decadenza della concessione demaniale TE-067.
Il gestore aveva contestato l’atto prima al Tar del Lazio e poi al Consiglio di Stato, senza però ottenere ragione. Entrambi i tribunali hanno confermato la validità del provvedimento adottato dal Comune.

La sentenza definitiva, arrivata nel marzo 2025, ha sancito l’obbligo di restituzione dell’area e ha dato il via libera alla procedura di sgombero forzato.

Secondo quanto stabilito dall’ordinanza, il concessionario dovrà anche rimuovere tutti i manufatti, gli arredi e ripristinare il luogo allo stato originario. Se non verrà rispettato il termine, sarà l’amministrazione a procedere autonomamente, senza alcun diritto di rimborso per le opere eseguite o le spese sostenute.

Che fine farà “Il Sombrero” di Terracina

Lo stabilimento “Il Sombrero” ha rappresentato per anni un punto di riferimento dell’estate terracinese. Non solo come stabilimento balneare ma anche come spazio per eventi, ristorazione e ritrovo serale.

Con l’ordinanza di sgombero e la conseguente rimozione forzata, l’attività sembra destinata a chiudere definitivamente.
Una chiusura che lascia un segno forte nella memoria collettiva della città e tra quanti hanno frequentato quelle spiagge nel corso degli anni.

Lo stabilimento era riconosciuto anche per la struttura in muratura, elemento che lo differenziava dagli altri lidi più tradizionali, offrendo servizi completi per tutta la giornata.

Le conseguenze pratiche dello sgombero

Il provvedimento adottato si basa sulle norme del Codice della Navigazione, che regolano la gestione del demanio marittimo.
Nel caso in cui il concessionario non proceda spontaneamente alla liberazione dell’area, il Comune potrà distruggere o rimuovere gli arredi lasciati in loco, dopo un periodo di 30 giorni, sempre a carico del soggetto decaduto.

La comunicazione dell’ordinanza è stata inviata anche alla Capitaneria di Porto, alla Polizia Locale, al Settore Edilizia e all’Agenzia del Demanio, per assicurare il rispetto delle prescrizioni e la chiusura effettiva della procedura.

Un ulteriore passaggio che testimonia come si stia cercando di tutelare l’uso pubblico degli spazi demaniali, nel rispetto delle regole e della legalità.

Un pezzo di storia che si chiude a Terracina

La stagione balneare 2025 segnerà l’assenza di uno dei luoghi simbolo dell’estate terracinese.
“Il Sombrero” ha fatto parte della storia recente della città, accompagnando decenni di vacanze e giornate al mare.

La sua chiusura rappresenta non solo la fine di un’attività commerciale, ma anche la trasformazione di un pezzo importante di paesaggio urbano e culturale, che tanti cittadini e turisti ricordano con nostalgia.

La spiaggia di Viale Circe si prepara così a cambiare volto, con l’obiettivo di restituire al pubblico uno spazio più libero, sicuro e pienamente conforme alle normative vigenti.

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