La tredicesima edizione di Terre di Vite, in programma il 26 e 27 ottobre, promette di essere un evento imperdibile per gli amanti del vino e della gastronomia. Situato nella storica Villa Cavazza a Bomporto, in provincia di Modena, questo festival accoglie oltre cento produttori di vino artigianale provenienti da diciotto regioni italiane e persino dalla Francia e dalla Germania. L’evento offre anche degustazioni, laboratori di cucina, performance artistiche e un’atmosfera conviviale, creando un perfetto connubio tra cultura e tradizione.
Il programma della manifestazione
La manifestazione avrà luogo a Bomporto, in via Gorghetto, all’interno della Villa Cavazza, un contesto suggestivo che farà da sfondo a un ricco programma di eventi. I visitatori potranno esplorare una varietà di oltre mille vini artigianali, tra cui Barolo, Aglianico, Chardonnay, e molti altri, tutti prodotti seguendo metodi tradizionali e sostenibili senza l’uso di prodotti chimici. Questo approccio garantisce una qualità eccellente e un rispetto profondo per il territorio e le sue tradizioni agricole.
Il racconto del territorio e della cultura alimentare sarà un tema centrale della manifestazione. I produttori parteciperanno attivamente a seminari, degustazioni guidate e mostre artistiche, sottolineando l’importanza della creatività legata ai vini e al loro paesaggio di origine. Gli eventi non si limiteranno solo alla degustazione dei vini, ma includeranno anche momenti di confronto e apprendimento in compagnia di esperti del settore, rendendo l’esperienza ancora più arricchente per i partecipanti.
Laboratori del gusto e abbinamenti gastronomici
Durante il festival, i partecipanti potranno prendere parte a otto Laboratori del Gusto, che offriranno l’opportunità di apprendere e degustare una varietà di prodotti. Gli eventi inizieranno ogni giorno nel primo pomeriggio e si concentreranno su temi differenti: dall’abbinamento tra cibo e vino nel laboratorio “Finger Food and Wine” alla masterclass dedicata alla mixology contemporanea. Questi laboratori saranno guidati da sommeliers professionisti, tra cui Alessandra Caroni e Alessandro Ticci, che assicureranno un’alta qualità e un’interazione diretta con i partecipanti.
Il sabato sarà dedicato a specialità emiliane come il salame di San Felice e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. La domenica porterà in tavola il lievito madre e l’arte degli abbinamenti tra dolci e vino. Il costo di partecipazione include anche i laboratori, rendendo l’evento non solo accessibile ma anche altamente educativo e coinvolgente per tutti gli appassionati del settore gastronomico.
Invitati speciali e seminari
Un elemento distintivo di questa edizione di Terre di Vite è la presenza di ospiti di prestigio, come il giornalista Sandro Sangiorgi, noto esperto di vini naturali. Sangiorgi condurrà due seminari speciali durante l’evento, offrendo ai partecipanti l’opportunità di approfondire le varie sfaccettature della cultura del vino. ‘La piccola poesia: il vino e la delicatezza impalpabile che può lasciare un ricordo indelebile’ è il titolo del primo seminario, in cui sarà possibile degustare sei vini diversi. Il secondo incontro, riguardante ‘Vino e Mediterraneo: la generosità e il vigore, la partecipazione e il sapore,’ esplorerà un’opera di abbinamenti e scoperte sensoriali.
L’accesso a questi seminari è limitato e richiede prenotazione, rappresentando così un’opportunità unica per chi desidera entrare nel cuore della viticoltura e dell’enogastronomia. In questo contesto, sarà possibile apprezzare non solo il vino, ma anche la storia e la cultura che si celano dietro ogni bottiglia.
Un evento di successo grazie alla collaborazione
La riuscita di questo importante evento è anche il risultato di una sinergia tra diverse realtà, incluse scuole alberghiere locali come il Nazareno di Carpi e l’I.A.L. di Serramazzoni. Gli studenti di questi istituti saranno coinvolti nell’organizzazione e nella gestione del servizio, mettendo in pratica le competenze acquisite durante il loro percorso di formazione. Questo aspetto non solo contribuisce a garantire un servizio di alta qualità, ma rappresenta anche un momento di apprendimento pratico per i giovani professionisti del settore.
Terre di Vite non è quindi solo un festival dedicato al vino, ma un vero e proprio evento di cultura, tradizione e formazione che si propone di valorizzare i prodotti artigianali e la loro storia, creando un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Sara Gatti