Il 2 gennaio 2025 si è rivelato un giorno memorabile per chi vive negli storici Campi Flegrei, area famosa non solo per il suo straordinario paesaggio ma anche per la sua instabilità sismica. Nel pomeriggio, precisamente alle 17:04, una scossa di terremoto di magnitudo 1.9 è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia . L’epicentro è stato localizzato nel golfo di Baia, una frazione del comune di Bacoli, a una profondità di 2.7 chilometri.
Dettagli della prima scossa: epicentro e conseguenze
La prima scossa, pur essendo di moderata entità, ha colto di sorpresa molti residenti. Numerose testimonianze riportano di un forte boato che ha preceduto l’evento sismico, facendo tremare finestre e oggetti all’interno delle abitazioni. Nonostante l’allerta, fortunatamente non sono stati segnalati danni né feriti. La scossa è stata avvertita in diverse località nei dintorni, tra cui Bacoli, Arco Felice, Baia, Fusaro, Monte di Procida e anche in alcune zone di Pozzuoli come via Campana. La reazione generale si è concentrata nell’osservazione di come il terremoto, pur lieve, possa suscitare ansia e preoccupazione in un’area storicamente soggetta a fenomeni sismici e vulcanici.
La geografia complessa e il sottosuolo ricco di attività geotermica rendono questa zona particolarmente sensibile ai sismi. Non è la prima volta che gli abitanti dei Campi Flegrei devono affrontare eventi sismici, e, con ogni probabilità, non sarà l’ultima. La maggior parte delle persone ha reagito con calma, seguendo le indicazioni di sicurezza stabilite dai gruppi di protezione civile locali e rimanendo aggiornati grazie ai bollettini ufficiali dell’INGV.
Una seconda scossa poco dopo: il lago Fusaro e il suo effetto
Circostanze simili si sono ripetute poco dopo, alle 17:30, con la registrazione di una seconda scossa di terremoto, questa volta localizzata sulla terraferma, nei pressi del lago Fusaro. L’Osservatorio Vesuviano, altro ente locale dell’INGV, ha confermato che questa scossa ha avuto una magnitudo simile e una profondità di 2.4 km. Anche in questo caso non ci sono stati danni strutturali né segnalazioni di feriti.
Il lago Fusaro, un’area di grande interesse naturalistico e turistico, ha riservato ancora una volta emozioni forti ai suoi visitatori e residenti. Questo secondo evento ha suscitato un certo timore tra chi si trovava nel parco o nelle vicinanze, ma la consapevolezza e l’abitudine a queste manifestazioni naturali hanno fatto sì che la reazione fosse, perlopiù, misurata. Le autorità locali hanno prontamente rassicurato la popolazione, sottolineando che questi eventi sono normali per la zona e che non bisogna entrare nel panico.
Nella giornata del 2 gennaio, i Campi Flegrei hanno quindi dimostrato ancora una volta di essere un territorio dove la vita quotidiana scorre in un delicato equilibrio fra bellezza naturale e rischi naturali. L’attività sismica, pur leggera, richiama l’attenzione sulla necessità di una preparazione continua da parte della comunità e delle istituzioni.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina