Nel pomeriggio tra Campi Flegrei e Napoli, quattro scosse di terremoto hanno fatto tremare l’area, con epicentro nel mare di fronte a Bagnoli.
L’attività sismica registrata dall’INGV
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato diverse scosse di magnitudo contenuta:
Orario delle scosse
- 15.10: Magnitudo 2.9
- 15.11: Magnitudo 2.7
- 15.13: Magnitudo 2.8
- 15.14: Magnitudo 2.5
Le scosse, seppur di lieve entità, hanno generato paura e apprensione tra la popolazione, coinvolgendo quartieri come Fuorigrotta, Agnano, Vomero e Posillipo, con molte persone che si sono riversate in strada per precauzione.
Assenza di danni a persone e cose
Non sono stati riportati danni alle persone o ai beni materiali a seguito di queste scosse sismiche, fortunatamente.
Attività sismica nell’area dei Campi Flegrei
L’epicentro delle scosse si è verificato in un’area già nota per la sua attività sismica e vulcanica. I Campi Flegrei sono una zona vulcanica attiva che periodicamente registra fenomeni di bradisismo e sismicità.
L’INGV sta monitorando attentamente la situazione e rilascia aggiornamenti costanti sullo sviluppo degli eventi.
Approfondimenti
- 1. Campi Flegrei e Napoli: I Campi Flegrei sono un’ampia zona situata a nord-ovest di Napoli, caratterizzata da una notevole attività vulcanica e sismica. Si tratta di uno dei vulcani più pericolosi al mondo a causa della sua storia di eruzioni catastrofiche nel passato. Napoli, capoluogo della regione Campania, è una città famosa per la sua storia antica, la cultura vibrante e la posizione pittoresca lungo il Golfo di Napoli.
2. Bagnoli: Bagnoli è un quartiere di Napoli situato lungo la costa occidentale della città, noto per la sua importante storia industriale legata alla siderurgia. L’epicentro delle scosse di terremoto si è verificato nel mare di fronte a Bagnoli.
3. INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia): L’INGV è l’ente pubblico italiano responsabile del monitoraggio e della ricerca vulcanica e sismica nel Paese. Si occupa di studiare gli eventi sismici e vulcanici al fine di proteggere la popolazione e fornire informazioni utili alle autorità.
4. Fuorigrotta, Agnano, Vomero, Posillipo: Questi sono quartieri di Napoli che sono stati coinvolti dalle scosse di terremoto. Fuorigrotta è noto per il famoso stadio San Paolo, mentre Vomero è una zona residenziale panoramica. Posillipo è una zona costiera di Napoli molto rinomata.
5. Magnitudo delle scosse: La magnitudo è una misura della grandezza di un terremoto, che indica l’energia rilasciata durante il sisma. Le scosse registrate nell’articolo hanno avuto magnitudo compresa tra 2.5 e 2.9, considerate di lieve entità.
6. Attività sismica nei Campi Flegrei: I Campi Flegrei sono noti per l’attività vulcanica e sismica che caratterizza la zona. Periodicamente si verificano fenomeni di bradisismo e sismicità, monitorati attentamente dall’INGV e da altri enti per prevenire rischi per la popolazione locale.