Un forte terremoto ha colpito la Cina il 7 gennaio 2025, generando gravi conseguenze in un’area già fragile. Con una magnitudo di 7.0 e un epicentro situato vicino al Monte Everest, il sisma ha provocato danni enormi e un tragico bilancio di vittime che continua a crescere. La scossa, avvenuta alle ore 02:05:18, ha avuto un impatto devastante su diverse municipalità e ha messo in allerta anche i paesi limitrofi.
Scene di distruzione nel Tibet
La scossa ha avuto il suo epicentro nei pressi del villaggio di Louche, all’interno della contea di Dingri, un’area caratterizzata da un territorio montuoso e abitato da una popolazione ridotta. La profondità ridotta dell’ipocentro, che si trova a soli 5.5 km sotto la superficie, ha amplificato l’intensità delle vibrazioni, causando il crollo di edifici ed infrastrutture. Ferite e traumi sono state segnalate ampiamente, mentre le strade di accesso sono diventate impraticabili a causa delle frane e delle macerie.
Nelle municipalità di Changsuo, Quluo e Cuoguo, molte famiglie hanno perso la propria casa e sono state costrette a trovare riparo in situazioni di emergenza. Le autorità locali, insieme a gruppi di soccorso, sono al lavoro per portare assistenza ai colpiti, ma la situazione rimane precaria, con segnalazioni di persone intrappolate sotto le macerie. Le attività di ricerca e soccorso continuano, sebbene le condizioni meteorologiche avverse stiano complicando gli interventi.
Conseguenze oltre i confini cinesi
La potenza del terremoto è stata avvertita anche oltre i confini nazionali, inclusa Kathmandu, capitale del Nepal. Qui, i residenti hanno descritto l’esperienza come spaventosa, con edifici che traballavano e la popolazione in preda al panico. Le autorità nepalesi hanno attivato subito misure di emergenza, purtroppo già esperti in eventi simili. Nonostante i danni siano stati minori rispetto a quelli in Cina, il governo nepalese ha emesso avvisi di allerta e ha avviato controlli su strutture storiche e residenziali che potrebbero risultare vulnerabili ad eventuali aftershock.
Il bilancio attuale del terremoto indica 53 persone accertate morte, ma si teme che il numero possa aumentare. La raccolta delle informazioni è complicata da congestioni stradali e difficoltà di comunicazione nella regione colpita. A confermare la gravità della situazione è l’emittente statale CCTV, che sottolinea come l’episodio terremotoso abbia scosso profondamente la regione, riducendo in macerie case e strutture pubbliche.
Danni strutturali e ricerca di aiuti
Le conseguenze strutturali sono ingenti: oltre 1.000 abitazioni sono state danneggiate in modi diversi, da lesioni superficiali a crolli totali. La contea di Dingri e le aree vicine funziona come un importante passaggio per i trekkers diretti all’Everest, quindi il crollo di strutture può avere ripercussioni anche sul turismo, fondamentale per l’economia locale. Le autorità regionali stanno cercando di definire un piano di emergenza per il recupero e la ricostruzione degli edifici danneggiati.
L’attenzione è rivolta anche alla necessità di aiuti umanitari. I gruppi di soccorso, in collaborazione con le autorità locali, stanno facendo del loro meglio per fornire cibo, riparo e assistenza sanitaria ai sopravvissuti. Ci sono richieste di donazioni e supporto interno ed esterno per poter affrontare l’emergenza e assistere la popolazione in difficoltà. Eventuali formazioni di squadre di soccorso internazionali potrebbero essere necessarie per gestire l’entità della catastrofe.
Dopo un evento di tale portata, si monitoreranno attentamente le possibilità di ulteriori scosse di assestamento, mantenendo alta l’attenzione sulla salute e sicurezza delle comunità colpite.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Sofia Greco