Il recente terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar ha scosso anche la capitale thailandese, Bangkok. In questo contesto, la testimonianza di Francesca Gargaglia, imprenditrice perugina che vive in città, offre uno spaccato della situazione. Nonostante la forte scossa, Francesca ha deciso di rimanere nella sua abitazione durante la notte e ha condiviso la sua esperienza con i media.
La tremenda scossa e la reazione della città
Il sisma si è verificato intorno alle 12.30 di venerdì, ora locale, e ha avuto il suo epicentro a oltre mille chilometri da Bangkok. Francesca racconta che il suo palazzo ha ondeggiato notevolmente, facendo cadere quadri e specchi. “È stata una scossa molto forte e lunga”, ha spiegato, facendo notare la solidità degli edifici moderni in cui vive. Al termine della scossa, le autorità hanno immediatamente invitato i residenti a evacuare le abitazioni e a cercare rifugio nei parchi o all’aperto, in previsione di possibili repliche.
La città si è fermata immediatamente. I negozi hanno chiuso, e i mezzi pubblici, tra cui taxi e aerei, hanno sospeso le attività. “A Bangkok, la gente è molto rispettosa delle regole”, ha affermato Francesca, sottolineando come, anche in situazioni di emergenza, il rispetto delle normatività sia una priorità per i cittadini. Questo comportamento ordinato ha contribuito a rendere la gestione dell’evento più fluida.
Francesca ha vissuto momenti di preoccupazione anche per il marito, costretto a camminare per due ore, a causa della chiusura dei trasporti, per tornare a casa. Solo intorno alle 18, dopo aver ricevuto il cessato allarme, la vita a Bangkok ha ripreso il suo corso normale.
La vita quotidiana e il legame con la città
Francesca Gargaglia ha trovato il suo posto a Bangkok, dove ha fondato una società che realizza software per applicazioni e siti internet. Sebbene la sede della sua azienda sia situata a Londra, la sua vita a Bangkok è diventata fondamentale. “Amo follemente questa città”, ha dichiarato. Dopo essersi recentemente sposata con un francese, ha trovato nella capitale thailandese un equilibrio tra vita lavorativa e personale.
Il legame con Bangkok si è consolidato negli anni e Francesca non ha intenzione di lasciare la città, nonostante l’incidente. La sua affermazione sulla città riflette un sentimento condiviso da molti residenti. Il sisma ha colto tutti di sorpresa, ma la resilienza degli abitanti di Bangkok è emersa forte anche in questa situazione di crisi.
Gli effetti del terremoto e le misure di sicurezza
Dopo la scossa, il building manager del palazzo di Francesca ha condotto controlli per verificare eventuali danni strutturali. Una volta confermata l’integrità dell’edificio, i residenti sono stati autorizzati a tornare nelle proprie case. “Molti amici hanno trovato riparo negli hotel”, ha commentato Francesca, “e io stessa avrei scelto di fare lo stesso se non fosse stato per la convinzione di mio marito”.
La testimonianza di Francesca mette in evidenza come, nonostante la paura e l’incertezza, si sia creata una certa normalità dopo l’evento. La serata ha trascorso tranquillamente, permettendo alla giovane di recuperare un po’ di serenità. Le scosse di terremoto possono sorprendere e allarmare, ma in situazioni come questa, la comunità e il sostegno reciproco diventano elementi cruciali per affrontare l’emergenza.
La resilienza e la semplicità di una vita quotidiana, interrotta da eventi straordinari, sono un inno alla forza degli individui e della città.