Il Myanmar è stato colpito il 10 gennaio 2025 da un terremoto di magnitudo 7.7, un evento sismico senza precedenti per l’intensità registrata negli ultimi cento anni nella regione. La giunta militare del Paese ha comunicato che il bilancio delle vittime è drammatico, con quasi 700 persone decedute e circa 1.700 ferite. La maggior parte dei danni si concentra nella città di Mandalay, che è stata identificata come la più colpita da questa calamità.
L’impatto devastante del terremoto
Le prime relazioni indicano che 694 persone hanno perso la vita nella sola Mandalay, una città dove gli edifici, in gran parte non antisimici, non hanno retto all’urto delle scosse. La giunta del Myanmar ha rivelato che 1.670 persone sono state portate in ospedale per le ferite riportate. La situazione è complessa e grave, complicata dall’inaccessibilità di molte zone colpite e dalla distruzione delle infrastrutture di comunicazione, che rendono difficile ottenere un quadro completo della situazione.
Le scosse sismiche hanno avuto un raggio d’azione significativo, avvertite a oltre 1.000 chilometri dall’epicentro, inclusa la capitale tailandese Bangkok, dove il fenomeno sismico è raro. Gli esperti hanno indicato che questa intensità di scossa è senza precedenti nella storia recente della Birmania. Il bilancio, purtroppo, è destinato a crescere, poiché molte persone risultano ancora disperse o intrappolate tra le macerie e le autorità stanno richiedendo aiuto internazionale.
Le operazioni di soccorso tra le macerie
Le operazioni di soccorso sono già iniziate, con i soccorritori che lavorano incessantemente per estrarre i sopravvissuti dalle rovine di un edificio di 30 piani in costruzione, che ha ceduto in pochi secondi. I soccorritori subiscono un carico di lavoro notevole, cercando di recuperare le persone rimaste intrappolate sotto tonnellate di calcestruzzo e metallo. Il crollo ha causato il ferimento di molti lavoratori che si trovavano all’interno nel momento del disastro. Senza un sistema di allerta efficace, i cittadini non avevano avuto modo di prepararsi per un evento di queste proporzioni.
I gruppi umanitari e le organizzazioni non governative stanno riallacciando i contatti con le popolazioni locali per fornire assistenza e supporto. La popolazione di Mandalay è sotto shock. La situazione è aggravata dall’incertezza e dalla paura, con molti abitanti che temono possibili scosse di assestamento. Il governo ha mobilitato le forze armate per aiutare nelle operazioni di soccorso, ma le difficoltà logistiche e le infrastrutture danneggiate ritardano i soccorsi.
Un evento senza precedenti nella storia del Myanmar
Secondo quanto riportato dai geologi americani, la magnitudo registrata rende questo terremoto il più forte che il Myanmar abbia mai affrontato nel corso del secolo scorso. Fino ad oggi, eventi sismici simili avevano colpito altre regioni dell’Asia, senza però raggiungere questa intensità nel territorio birmano. Un aspetto particolarmente inquietante è che molte aree di Mandalay non dispongono di strutture di costruzione adeguate per resistere a tali eventi naturali.
Questo terremoto pone interrogativi sulla preparazione sismica del Paese e sulla necessità di un piano di prevenzione e risposta a situazioni di crisi. Gli esperti in geologia ed ingegneria civile sono chiamati a rivedere le normative e i protocolli di sicurezza nel settore delle costruzioni, affinché calamità simili possano essere affrontate in futuro con maggiore efficacia.
La comunità internazionale osserva da vicino la situazione, pronta a offrire supporto. La resilienza del popolo birmano sarà messa a dura prova nei giorni e nelle settimane a venire mentre il Paese inizia a pianificare la ricostruzione e la ripresa da questo tragico evento.