Terremoto di magnitudo 3.6 nel Cilento, scossa avvertita dalla popolazione senza danni segnalati

Terremoto di magnitudo 3.6 nel Cilento, scossa avvertita dalla popolazione senza danni segnalati

Un terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito Roccadaspide, Salerno, a 336 km di profondità. Le autorità monitorano la situazione e rassicurano la popolazione sulla sicurezza, senza segnalare danni.
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Terremoto di magnitudo 3.6 nel Cilento, scossa avvertita dalla popolazione senza danni segnalati - Gaeta.it

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata oggi, 4 febbraio, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella zona di Roccadaspide, in provincia di Salerno. Questo evento sismico ha destato allerta in diverse aree del Cilento, una regione ben nota sia per la sua bellezza naturale che per la storicità dei suoi borghi.

Dettagli tecnici del sisma

L’epicentro del terremoto è stato localizzato a una considerevole profondità di 336 chilometri, il che è piuttosto inconsueto per eventi di questo tipo. In generale, le scosse che si verificano a tali profondità tendono a essere meno percepibili in superficie. Tuttavia, la magnitudo ha raggiunto livelli sufficienti da far sentire la scossa anche a centinaia di chilometri di distanza. Le località più vicine all’epicentro, come Roccadaspide, Castel San Lorenzo e le aree circostanti, hanno avvertito il tremore, con alcuni residenti che hanno descritto l’esperienza come un leggero movimento.

Reazioni e follow-up delle autorità

Le autorità locali hanno immediatamente attivato un monitoraggio della situazione, collaborando con la Protezione Civile per garantire la sicurezza dei cittadini. Al momento non sono stati segnalati danni a persone o strutture nei comuni limitrofi, tra cui Capaccio Paestum e Altavilla Silentina. Tuttavia, le segnalazioni dei cittadini sono state prese in seria considerazione e il controllo della situazione prosegue per accertarsi che non ci siano conseguenze a lungo termine. Le istituzioni hanno rassicurato la popolazione, sottolineando l’importanza di mantenere la calma in tali situazioni e di seguire le indicazioni fornite.

La risposta della comunità

La risposta da parte della comunità è stata mista, con alcuni che hanno espresso preoccupazione per la ripetitività di scosse nella zona, mentre altri hanno mostrato un elevato senso di resilienza. Nel Cilento, come in altre aree sismiche d’Italia, la consapevolezza sui terremoti è parte integrante della vita quotidiana. Le famiglie sono educate su come comportarsi in caso di emergenze, e le scuole organizzano regolarmente esercitazioni antincendio e di evacuazione.

Le autorità educano i cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione, sottolineando l’importanza di avere un piano famigliare in caso di attività sismica. Questo evento ha sicuramente stimolato ulteriori discussioni sulla preparazione per i terremoti e sulla necessità di rimanere informati sulle misure di sicurezza. L’episodio di oggi ricorda a tutti quanto sia fondamentale essere pronti ad affrontare situazioni impreviste, anche in aree considerate in genere tranquille.

Gli esperti continueranno a monitorare l’area e a raccogliere dati sul fenomeno per comprendere meglio le dinamiche sismiche che caratterizzano questa parte d’Italia.

Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Laura Rossi

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