Negli ultimi giorni, i Campi Flegrei hanno subito una serie di scosse sismiche che hanno portato all’evacuazione di un numero significativo di famiglie. Questa situazione di emergenza sta richiedendo un’attenzione costante da parte delle autorità locali, che stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini. La prefettura di Napoli ha comunicato i dettagli della situazione attuale, illustrando gli sforzi posti in atto per gestire le conseguenze del terremoto.
Situazione attuale e numero degli sfollati
Le scosse sismiche che hanno interessato i Campi Flegrei hanno costretto 242 persone a lasciare le proprie abitazioni. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha aggiornato la situazione, segnalando che sono stati effettuati oltre 350 interventi dalle squadre di soccorso, tra cui i vigili del fuoco e i membri della Protezione Civile. Nonostante l’alto numero di interventi, fortunatamente al momento non ci sono stati gravi danni strutturali segnalati agli edifici. Le valutazioni continuano, e il monitoraggio è fondamentale per assicurare la sicurezza di tutti.
Di Bari ha comunicato che le ordinanze di inagibilità emesse dai comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli ammontano a 23, riguardanti 114 nuclei familiari. L’emergenza ha trovato una risposta variabile tra le persone sfollate: molti hanno trovato soluzioni autonome, mentre un gruppo di 37 ha fatto ricorso ad alloggi forniti da strutture alberghiere.
Aree di accoglienza e supporto logistico
In risposta alla crisi, sono state attivate due aree di accoglienza a Bacoli, con l’intenzione di stabilire una terza area a Monte di Procida. A Napoli, nella struttura di via Acate, Bagnoli, è stata garantita la disponibilità di posti anche per il pernottamento, dove attualmente sono ospitate 19 persone. A questo si aggiunge la disponibilità della struttura “Francesco e Chiara” di Marechiaro, progettata per assistere in particolare famiglie con neonati, persone con disabilità e coloro che vivono situazioni di forte stress.
Il supporto logistico rappresenta una risorsa vitale in questo periodo di emergenza e viene gestito con particolare attenzione dalle autorità competenti e dai volontari coinvolti.
Controlli ed evacuazioni nelle zone colpite
Le verifiche continue da parte dei tecnici del Comune di Napoli, della Protezione Civile e dei vigili del fuoco riguardano edifici pubblici e privati. Alcune evacuazioni sono state disposte in diverse zone, tra cui via Di Niso, via Miseno, via Bagnoli e via Eurialo, risultando in un totale di 184 persone coinvolte, distribuite su 87 nuclei familiari. Si prosegue anche con controlli su edifici disabitati, come quello localizzato in via Pozzuoli, per garantire ancora maggiore sicurezza.
Attività scolastiche e monitoraggio
Anche il comparto scolastico è sotto vigilanza, con controlli programmati negli istituti della decima municipalità per permettere una rapida ripresa delle lezioni. Le verifiche, iniziate nei giorni scorsi, si concluderanno domani, con l’obiettivo di riaprire le scuole in totale sicurezza. Questo è un passo fondamentale per ristorare la normale routine degli studenti e delle famiglie coinvolte nell’emergenza.
Impegno delle autorità e monitoraggio costante
Il Prefetto Di Bari ha espresso un sentito ringraziamento a tutti gli enti e le persone che stanno operando senza sosta per gestire questa emergenza. Lo sforzo collettivo tra comuni, personale sanitario, volontari e Protezione Civile è vitale per fronteggiare la situazione. La continua verifica della sicurezza, unita a un monitoraggio costante, è fondamentale mentre la terra continua a tremare nella zona vulcanica tra le più attive d’Italia, dove la sicurezza e l’assistenza agli sfollati rimangono la priorità.