Terremoto nei Campi Flegrei: undici persone al pronto soccorso, la situazione a Napoli

Terremoto nei Campi Flegrei: undici persone al pronto soccorso, la situazione a Napoli

Un terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito i Campi Flegrei, causando undici feriti e preoccupazione tra i residenti. Il sindaco Manfredi rassicura sulla sicurezza degli edifici e monitoraggio in corso.
Terremoto nei Campi Flegrei3A u Terremoto nei Campi Flegrei3A u
Terremoto nei Campi Flegrei: undici persone al pronto soccorso, la situazione a Napoli - Gaeta.it

Nella notte scorsa, una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito la zona dei Campi Flegrei, precisamente con epicentro sul lungomare di via Napoli a Pozzuoli. Il sisma ha causato l’ingresso al pronto soccorso di undici persone, portando con sé un’ondata di preoccupazione tra i residenti. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha fornito un resoconto degli eventi e della situazione attuale nella capitale campana.

Dettagli sui feriti e i pronto soccorso

Tra le undici persone che hanno richiesto assistenza medica, una donna ha subito contusioni e escoriazioni in seguito al crollo di un controsoffitto nella sua abitazione. Altri casi sono stati segnalati a causa di ferite provocate da schegge di vetro, causate dalle vibrazioni o avvenute durante la fuga dal luogo del sisma. Diverse persone sono arrivate al pronto soccorso anche per attacchi di panico, una reazione comune in situazioni di emergenza come quella avvenuta.

Il sindaco Manfredi ha convocato una riunione d’urgenza in Prefettura per esaminare la situazione, rassicurando i cittadini sulla risposta delle autorità e sul monitoraggio in corso degli edifici più vulnerabili. La priorità, ha garantito, resta quella di garantire la sicurezza della comunità, elemento fondamentale in un territorio che deve convivere con i rischi sismici.

L’importanza della resilienza edilizia

Ha espresso il suo punto di vista sull’importanza della resilienza del patrimonio edilizio cittadino. Manfredi ha descritto questa scossa come un “stress test importante” per le strutture ricettive della città. La mancanza di danni strutturali significativi è un segnale positivo, dimostrando una certa capacità di resistenza agli eventi sismici.

Tuttavia, il sindaco ha avvertito che la strada da percorrere è ancora lunga. La vulnerabilità di alcuni edifici resta una preoccupazione avvertita, e sarà necessario implementare misure preventive per garantire edifici sicuri per tutti i cittadini. Ha sottolineato che la migliore risposta alla presenza del bradisismo è un’attenzione costante alla sicurezza delle strutture.

Danni segnalati e interventi in corso

Le prime valutazioni sui danni materiali indicano che gli effetti del terremoto sono stati limitati. A Napoli è stata segnalata solo una villetta sgomberata, quella in cui è avvenuto il crollo del controsoffitto, causando un ferito lieve. Per quanto riguarda le strutture private, non sono stati registrati ulteriori sgomberi necessari.

Tuttavia, continuano le verifiche sugli istituti scolastici. In particolare, una scuola situata nell’area di Posillipo, l’istituto Viviani, ha riportato danni ai tramezzi interni e viene temporaneamente chiusa per lavori di ripristino. Manfredi ha confermato che tutti i danni riscontrati finora sono di natura non strutturale, ma le autorità stanno proseguendo con controlli accurati per garantire la sicurezza degli edifici scolastici e residenziali.

L’analisi sismologica dell’Osservatorio Vesuviano

Nel mentre, l’Osservatorio Vesuviano ha fornito un’analisi tecnica del terremoto, evidenziando la sua superficialità e una direzione di propagazione molto marcata. Secondo i ricercatori Mauro Di Vito e Francesca Bianco, l’energia del sisma si è diffusa principalmente verso est, impattando con forza sulla città di Napoli. La scossa è stata particolarmente avvertita nella zona di Posillipo, dove è stata registrata una significativa accelerazione al suolo.

In questa area risiedono anche figure note, come l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, e alcuni calciatori della squadra, che, secondo dichiarazioni, si sono sentiti impressionati e preoccupati dalla scossa. Anche se il panico iniziale ha colpito molti, le autorità stanno controllando la situazione con attenzione.

Monitoraggio e sicurezza: la situazione attuale

Le autorità continuano a monitorare con attenzione la situazione, mantenendo alta l’allerta. Napoli è una città che vive con il bradisismo, un fenomeno naturale di sollevamento e abbassamento del suolo. Questo rende particolarmente importante la valutazione e la sicurezza delle strutture esistenti.

Il sindaco ha ribadito l’importanza di non abbassare il livello di attenzione. La sicurezza degli edifici e delle persone resta la priorità principale. Dopo una notte di tensione, i cittadini stanno cercando di tornare alla normalità, mentre le ispezioni sugli edifici continuano per garantire la loro integrità e sicurezza. Il Comune è impegnato a mantenere un clima di tranquillità e sicurezza, lavorando incessantemente per affrontare questa situazione e proteggere la comunità.

Change privacy settings
×