Terribile caso di maltrattamento di minori: madre accusata di abbandono e violenze in un casale

Terribile caso di maltrattamento di minori: madre accusata di abbandono e violenze in un casale

Terribile caso di maltrattamen Terribile caso di maltrattamen
Terribile caso di maltrattamento di minori: madre accusata di abbandono e violenze in un casale - Gaeta.it

Nel maggio 2023, due bambini di sei e otto anni sono stati rinvenuti maltrattati e abbandonati in un casale nella provincia di Latina, rivelando una storia agghiacciante di violenza domestica e trascuratezza. La madre, ora accusata di maltrattamenti, è stata arrestata mentre tentava la fuga verso la Francia. Questo caso ha scosso l’opinione pubblica, attirando l’attenzione sui diritti dei minori e la necessità di un intervento più incisivo da parte delle autorità.

I maltrattamenti subiti dai bambini

I due fratellini, trovati da una squadra mobile, portano i segni indelebili di un anno di abusi e abbandono. I piccoli presentano bruciature di sigarette sul corpo e morsi di roditori, segni evidenti di un ambiente violento e non idoneo alla crescita. A riportarlo è il professor Luigi Cipolloni, medico che ha esaminato i bambini e ha documentato le loro condizioni critiche.

La madre, di soli 26 anni, si era trasferita nel casale nel marzo 2022 insieme ai bambini e al compagno. È qui che secondo le indagini sono iniziati i maltrattamenti. I bambini subivano violenze fisiche di diverso tipo, tra cui percosse e scottature, e vivevano in un contesto di totale neglect. A peggiorare le cose, il bimbo più piccolo rischia di rimanere cieco per sempre a causa delle lesioni subite, mentre l’altro ha subito una deformazione all’omero.

In un contesto già drammatico, è emerso che i bambini avevano anche difficoltà comunicative, come evidenziato dalla testimonianza dell’agente di polizia che ha effettuato il soccorso. I due piccoli, incapaci di esprimersi verbalmente, si manifestavano attraverso gesti, segno delle gravi conseguenze psicologiche subite.

La testimonianza dell’agente di polizia

L’agente di polizia che ha trovato i bambini ha descritto la scena del ritrovamento in termini strazianti. “Non scorderò mai quello che ho visto”, ha affermato durante il processo. Le sue parole hanno messo in luce la brutalità delle condizioni in cui vivevano i bambini, mostrando sul corpo piccole ferite, cicatrici e segni di malnutrizione.

“I bambini avevano la pancia gonfia e braccia e gambe incredibilmente esili, eppure erano in un periodo dell’anno in cui avrebbero dovuto sentirsi al caldo”, ha aggiunto l’agente. La testimonianza ha raccontato di un quadro inaccettabile, in cui il maltrattamento era evidente sia fisicamente che psicologicamente. L’agente ha presentato un resoconto chiaro e dettagliato di quanto accaduto, con lo scopo di rendere giustizia ai due piccoli incapaci di difendersi.

La fuga e l’arresto della madre

Mentre i bambini si trovavano in un grave stato di abbandono, la madre era intenta a fuggire verso la Francia, dove vivono altri due suoi figli gemelli. È stata arrestata dalle forze dell’ordine al termine delle indagini sul caso. Il suo legale, Antonio Gugliotta, ha sottolineato che per la donna si tratta di una situazione complessa, in cui lei stessa sarebbe vittima di maltrattamenti da parte del compagno.

Secondo quanto riportato, la madre ha denunciato ripetutamente abusi, ma senza ottenere un intervento efficace di protezione. Al momento è sotto processo per maltrattamenti e lesioni, di fronte a un quadro di accuse gravi e una situazione familiare da ricostruire. Questo caso ha riacceso il dibattito pubblico sulla protezione dei minori e sull’urgenza di prevenire situazioni di abuso e trascuratezza.

Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 da Sara Gatti

Change privacy settings
×