Lunedì, durante un’appassionante giornata estiva, un drammatico incidente ha coinvolto un motociclista e un’automobile su via di Castel di Leva, una strada nota per la sua pericolosità. L’impatto frontale ha lasciato il centauro ferito e in attesa dei soccorsi, che hanno tardato ad arrivare. I testimoni descrivono un’atmosfera di grande preoccupazione e di intendimenti altruistici, con alcuni automobilisti che si sono fermati per prestare assistenza.
Dinámica dell’incidente
Il violento scontro ha avuto luogo intorno all’ora di pranzo, in un momento in cui il traffico sulla via era intenso. Secondo le prime informazioni, un motociclista di nome ALESSANDRO FABIANELLI, 53 anni, ha colpito frontalmente una VOLKSWAGEN poco prima dell’incrocio con via DARWIN. L’impatto è stato così violento da sbalzare il motociclista contro il parabrezza dell’auto e a far volare il suo zaino a oltre 50 metri di distanza. Le prime ricostruzioni suggeriscono un possibile errore di guida da parte di uno dei due conducenti, che potrebbe aver invaso la corsia opposta, generando così la collisione.
La strada, che collega via LAURENTINA al DIVINO AMORE, è da tempo al centro delle lamentele dei residenti per la sua rischiosità. Gli automobilisti hanno segnalato che la carreggiata presenta vegetazione fitta ai lati, limitando la visibilità e contribuendo potenzialmente all’incidente. La necessità di una maggiore manutenzione e visibilità lungo la via è stata evidenziata sui social media da parte dei cittadini della zona.
Arrivo dei soccorsi e testimonianze
Dopo l’incidente, diversi passanti hanno assistito il motociclista, il quale, sebbene confuso e sanguinante, era sempre cosciente. Plinio Cozzi, uno degli automobilisti intervenuti, ha riferito di come lui e un’altra persona abbiano provato a offrire ombra al centauro, usando teli e ombrelli per proteggere il ferito dal sole cocente. La situazione è stata resa ancora più critica dall’attesa prolungata per l’arrivo dell’ambulanza, che secondo i testimoni ha impiegato circa 30 minuti per raggiungere il luogo dell’incidente.
Il caldo intenso di quel giorno, con temperature superiori ai 40 gradi, ha reso l’attesa insopportabile. Alcuni automobilisti dichiarano che inizialmente i vigili del fuoco sono arrivati prima dell’ambulanza. Quando i soccorsi sono finalmente arrivati, il motociclista è stato immediatamente trasferito al Policlinico CAMPUS BIO-MEDICO in codice rosso, poiché le sue condizioni sono risultate gravi. Anche il conducente dell’auto, LUCA BERRE, 39 anni, ha subito ferite ed è stato portato al SANT’EUGENIO per ricevere cure.
Intervento delle autorità e conseguenze
Sul luogo dell’incidente erano presenti gli agenti della POLIZIA MUNICIPALE del Gruppo EUR, che hanno immediatamente gestito la situazione, dirigendo il traffico e conducendo le indagini sui rilievi del sinistro. La strada è rimasta chiusa al traffico per oltre due ore, causando non pochi disagi agli automobilisti di passaggio. I residenti, in seguito all’accaduto, hanno sollevato la questione della manutenzione della carreggiata e della pericolosità dell’area, evidenziando nuovamente l’opportunità di miglioramenti nella visibilità e nella sicurezza stradale.
Il mese di giugno è spesso segnato da incidenti come questo, che portano alla ribalta il tema della sicurezza stradale, richiamando l’attenzione su questioni che riguardano la vita quotidiana dei cittadini. La necessità di un’infrastruttura stradale adeguata e ben mantenuta è fondamentale per prevenire simili tragedie in futuro.