Nella serata del 6 marzo, un drammatico episodio ha scosso la comunità di San Severo, in provincia di Foggia. Un alterco tra una coppia, Mario La Pietra di 30 anni e sua moglie, ha avuto esiti fatali. Secondo quanto riferito dalla donna agli investigatori, sarebbe stata lei a colpire il marito con un coltello dopo aver subito un’aggressione durante un litigio. L’uomo, ferito all’addome, è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale, lasciando dietro di sé una situazione di profondo sgomento.
La dinamica dell’accaduto
Il drammatico evento è avvenuto nell’abitazione della coppia, che si trovava in casa da sola con i loro due figli piccoli. I carabinieri hanno avviato un’indagine immediata per chiarire l’esatta sequenza dei fatti. Dalle prime informazioni, la discussione che ha portato alla tragedia sarebbe sorta per motivi di poco conto, ma è rapidamente degenerata, culminando in una violenza inaspettata.
Mario La Pietra ha subito una coltellata all’addome che, secondo quanto emerso, ha causato ferite talmente gravi da risultare fatali. Allertati dalla donna, i soccorsi sono intervenuti prontamente, ma nonostante gli sforzi degli operatori sanitari, non è stato possibile salvare la vita dell’uomo.
L’indagine in corso
Le forze dell’ordine, in stretto contatto con il pubblico ministero di turno, stanno cercando di ricostruire ogni dettaglio di quanto accaduto. Hanno già ascoltato la versione della donna, che si è dichiarata la vittima in questo triste episodio. Ciò che sorprende gli investigatori è il fatto che non risultano segni di colluttazione sulla donna né ferite che possano avvalorare una difesa fisica da parte sua. La mancanza di precedenti per maltrattamenti o di richieste d’aiuto da parte della coppia pone un ulteriore interrogativo su quale sia stata la vera natura della loro relazione.
Una famiglia segnata dalla tragedia
Mario La Pietra, identificato come un muratore, e la moglie, casalinga, avevano due figli minori. I vicini e le testimonianze di chi li conosceva indicano che non avessero mai mostrato segni di relazioni problematiche. La sentenza di morte dell’uomo ha creato un clima di incredulità e paura nella comunità , che si è sempre vista come unita e pacifica. Per ora, il caso rimane aperto e le autorità stanno monitorando la situazione, senza aver preso alcun provvedimento cautelare nei confronti della donna.
Resta da vedere come si evolverà l’indagine e quali ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime settimane, mentre la comunità cerca di fare i conti con questa tragedia incomprensibile.