Le vendite di auto elettriche Tesla in Europa hanno subito una significativa flessione nei primi mesi del 2025. Secondo l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili , le nuove immatricolazioni hanno registrato un crollo del 49% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Diverse sono le cause di questo tracollo, tra cui modelli obsoleti e il malcontento dei consumatori dovuto alle azioni del fondatore Elon Musk.
Fattori alla base del calo delle vendite
Il calo delle vendite di Tesla in Europa è riconducibile a vari fattori, tra i quali spiccano i modelli obsoleti sul mercato. La gamma attuale mostra segni di inadeguatezza di fronte a nuovi competitor che offrono veicoli elettrici più freschi e innovativi. Mentre altri produttori stanno introducendo modelli avanguardistici, Tesla sembra laggare nella sua offerta, limitando l’attrattiva per i nuovi clienti. Inoltre, la decisione di Musk di fornire un supporto aperto al presidente Donald Trump ha alimentato negative reazioni da parte di una clientela che ricerca anche valori etico-sociali nelle aziende da cui acquista.
Impatto della reputazione sul marchio
La reputazione di Tesla ha subito un duro colpo a causa delle recenti dichiarazioni e azioni pubbliche di Musk. Come CEO dell’azienda, le sue scelte influiscono non solo sulle percezioni aziendali ma anche sulla fiducia dei consumatori. Negli Stati Uniti, diversi concessionari Tesla hanno subito atti vandalici collegati a sentimenti di protesta nei confronti delle posizioni controverse di Musk. Tali eventi non solo danneggiano l’immagine del marchio, ma possono anche influenzare le decisioni di acquisto di potenziali clienti in Europa, dove la sensibilità alle questioni etiche e politiche è particolarmente alta.
Dati sulle immatricolazioni e sulle vendite nel mercato europeo
Nei primi due mesi del 2025, Tesla ha registrato solo 19.046 nuove immatricolazioni nell’Unione Europea, riducendo così la propria quota di mercato a un misero 1,1%. Questo dato è rappresentativo di una diminuzione costante e preoccupante, considerando che nel gennaio-febbraio dello scorso anno le vendite erano significativamente più elevate. Solamente nel mese di febbraio, il numero delle immatricolazioni di Tesla è crollato del 47%, raggiungendo 11.743 unità . Contrariamente a questo trend negativo, il mercato complessivo dei veicoli elettrici ha mostrato un incremento del 28,4% nello stesso periodo, con un totale di 255.489 nuove immatricolazioni e una quota di mercato di 15,2%.
Prospettive future per Tesla in Europa
Secondo Sigrid de Vries, direttore generale di Acea, i dati attuali evidenziano un chiaro messaggio: la domanda di veicoli elettrici a batteria è tutt’altro che in linea con le aspettative necessarie per sostenere una transizione verso una mobilità a zero emissioni. Questo scenario lascia intravedere sfide significative per Tesla nel recuperare terreno nel mercato europeo delle auto elettriche. Se l’azienda non riesce a ripristinare la fiducia dei consumatori e a rinnovare la propria gamma di veicoli, il futuro della sua presenza in Europa potrebbe rimanere incerto.
Il calo delle vendite di Tesla serve da campanello d’allarme non solo per l’azienda ma per tutto il settore della mobilità elettrica, sottolineando la necessità di innovazione e ascolto attivo delle esigenze dei consumatori.