A solo un’ora di distanza da Roma si trova un borgo che nasconde bellissimi tesori tutti da scoprire per un’esperienza da sogno.
Situata nel cuore della provincia di Viterbo, Caprarola è un piccolo gioiello italiano che merita di essere scoperto. Questo borgo, celebre per il suo maestoso Palazzo Farnese, rappresenta uno degli esempi più significativi dell’architettura cinquecentesca, un luogo dove storia e bellezze naturali si intrecciano in un paesaggio affascinante. La sua vicinanza a Roma, solo un’ora di auto, lo rende una meta ideale per chi cerca una gita fuori porta ricca di cultura e tradizioni. Scoprire Caprarola significa immergersi in un viaggio tra storia, arte e tradizioni culinarie, un’esperienza che arricchisce e sorprende.
Cosa vedere a Caprarola
La principale arteria che attraversa Caprarola è la cosiddetta “via Dritta”, progettata dal rinomato architetto Jacopo Barozzi da Vignola, figura di spicco del Rinascimento italiano. Questa strada, oggi conosciuta come via Filippo Nicolai, suddivide il borgo in due rioni: Corsica e Sardegna. Camminando lungo questa via, i visitatori possono ammirare l’eleganza delle abitazioni storiche e il tipico stile di vita dei residenti, avvertendo l’atmosfera genuina di un paese che ha saputo mantenere intatte le sue tradizioni nel corso dei secoli. La via Dritta conduce direttamente a piazza Marconi, un punto di incontro vivace e animato, dal quale si può accedere facilmente al Palazzo Farnese.
Il Palazzo Farnese è senza dubbio la principale attrazione di Caprarola. Commissionato dal cardinale Alessandro Farnese, fu progettato da Vignola nel XVI secolo e rappresenta un esempio straordinario di residenza aristocratica dell’epoca. Ci sono le sale affrescate, come la celebre Sala del Mappamondo e la Sala degli Angeli, che offrono uno sguardo sul lusso e la raffinatezza che caratterizzavano la vita della nobiltà. Ma anche la scala elicoidale, una delle opere architettoniche più note del palazzo, stupisce per la sua bellezza e ingegnosità.
Oltre al Palazzo Farnese, Caprarola offre diverse altre attrazioni che vale la pena scoprire. La Chiesa di Santa Teresa, ad esempio, è un luogo di culto affascinante dove è possibile ammirare opere di artisti del calibro di Guido Reni e Giovanni Lanfranco. Questo luogo sacro è spesso meno affollato rispetto al palazzo, permettendo di godere di un’atmosfera di contemplazione e tranquillità.
Altre attrazioni e luoghi di interesse
Un’altra attività consigliata è l’escursione al Lago di Vico, situato a pochi chilometri da Caprarola. Questo lago, circondato da una vegetazione lussureggiante e riserve naturali, è ideale per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta.
La cucina di Caprarola è un altro aspetto che contribuisce alla sua fama. Il borgo è noto per la sua Sagra della nocciola, un evento annuale che celebra uno dei prodotti tipici della zona. Durante questa festa, è possibile assaporare dolci tradizionali a base di nocciole, come tozzetti e panpepato, preparati con ricette antiche che si tramandano di generazione in generazione. Non mancano piatti tipici come i pici, una pasta fatta in casa, e i taccò, fettuccine senza uova, che rappresentano la semplicità e la genuinità della cucina contadina.
Raggiungere Caprarola da Roma è semplice e veloce. Dalla capitale, basta percorrere l’A90 e seguire le indicazioni per la SR2 in direzione di Nepi, da cui si prosegue sulla SP1 e SP69 fino a giungere nel borgo. La strada, immersa nel verde, offre scorci panoramici che rendono il viaggio ancora più piacevole.
Scoprire Caprarola significa immergersi in un viaggio tra storia, arte e tradizioni culinarie, un’esperienza che arricchisce e sorprende.