Testimoni avvertono la sicurezza prima dell'attacco contro Donald Trump

Testimoni avvertono la sicurezza prima dell’attacco contro Donald Trump

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Testimoni avvertono la sicurezza prima dell'attacco contro Donald Trump - Gaeta.it

Nell’analisi delle riprese del tragico attacco contro Donald Trump nella contea di Butler emerge che alcuni testimoni avevano cercato di avvertire gli agenti della sicurezza ben prima che l’assalitore Thomas Crooks aprisse il fuoco, causando la morte di una persona e il ferimento di altre due.

il sospetto segnalato sul tetto

Durante il comizio dell’ex presidente, diverse persone presenti hanno notato un individuo sospetto su un tetto vicino al palco. Le immagini mostrano momenti di caos in cui i presenti iniziano a chiamare la polizia e a indicare la presenza dell’uomo sul tetto. Un agente di polizia viene indirizzato verso il luogo segnalato.

L’attacco e la sequenza degli eventi

L’assalitore ha aperto il fuoco due minuti e due secondi dopo l’inizio del video pubblicato, che mostra segnalazioni riguardanti il tetto dell’azienda Agr International. Gli spari sono iniziati 86 secondi dopo il primo tentativo di allertare la polizia. Curiosamente, il capannone dell’Agr non era incluso nel perimetro di sicurezza stabilito dal Secret Service per la protezione di Trump.

Le segnalazioni ignorate dagli agenti

Testimoni come Ben Maser hanno riferito di aver segnalato più volte la presenza sospetta sull’edificio, prima che l’attacco avvenisse. Nonostante i loro avvertimenti, l’agente presente non avrebbe reagito. Altri presenti come Greg Smith hanno tentato per alcuni minuti di allertare le forze dell’ordine sulla situazione, senza ricevere una risposta tempestiva.

Questa serie di eventi solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza durante l’evento e sottolinea l’importanza di un’efficace comunicazione e coordinamento tra le forze dell’ordine e i cittadini per prevenire tragedie simili in futuro.

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