Teva Italia premia cinque associazioni per il valore dell’umanità nella cura dei pazienti
In un mondo in cui il valore delle relazioni umane è spesso sottovalutato, Teva Italia, leader nel settore farmaceutico, ha riconosciuto l’importanza dell’empatia e della dignità nella cura dei pazienti. Durante la cerimonia degli Humanizing Health Awards, giunta alla sua quinta edizione, sono state premiate cinque associazioni senza scopo di lucro a Milano per i propri progetti innovativi, mirati ad alleviare il percorso di cura di pazienti e caregiver. Un’opportunità per riflettere su come la medicina possa andare oltre i farmaci, abbracciando l’importanza del supporto emotivo e sociale.
Il significato degli Humanizing Health Awards
Un riconoscimento per l’impegno sociale
Gli Humanizing Health Awards hanno l’obiettivo di celebrare iniziative concrete nel campo della salute che migliorano il benessere dei pazienti e dei loro familiari. Teva Italia, da sempre sensibile a queste tematiche, assegna ogni anno questo premio per valorizzare il lavoro delle associazioni che dimostrano un forte impegno nell’attivarsi a favore delle persone malate e dei caregiver. L’Amministratore Delegato Umberto Comberiati ha enfatizzato l’importanza di un approccio integrato alla cura dei pazienti, sostenendo che ogni progetto premiato rappresenta un contributo significativo per il miglioramento della qualità della vita.
L’importanza dell’approccio olistico
La premiazione non ha solo un valore simbolico, ma costituisce un appello alla comunità, affinché riconosca il benessere emotivo, psicologico e relazionale come parte integrante del processo di cura. La consapevolezza che la salute non può essere considerata solamente sotto un profilo medico, ma come un complesso sistema di relazioni e interazioni sociali, rappresenta una rivoluzione culturale fondamentale nell’assistenza sanitaria contemporanea.
I progetti premiati: un sostegno concreto
ClinicaMente e il progetto “Psicologo in Hospital Kids”
Tra le associazioni premiate, ClinicaMente si è distinta con il progetto “Psicologo in Hospital Kids,” attivo presso la clinica pediatrica De Marchi di Milano. Questo programma prevede un’équipe di psicologi-psicoterapeuti che offrono supporto emotivo ai genitori, familiari e operatori sanitari, affrontando non solo le necessità cliniche, ma anche il benessere psicologico dei pazienti e dei loro cari. La presenza di psicologi in un contesto ospedaliero ha dimostrato di essere un aiuto prezioso, contribuendo a rendere l’esperienza di cura meno traumatica per tutti gli involucrati.
Wamba e Athena: “La Valigia di NeMO”
Premiata anche l’associazione Wamba e Athena per il progetto “La Valigia di NeMO,” che ha come obiettivo principale quello di formare mille pazienti e duemila caregiver per affrontare le sfide delle malattie neuromuscolari. Attraverso corsi di formazione e supporto pratico, quest’iniziativa si prefigge di offrire ai familiari le competenze necessarie per gestire meglio la vita quotidiana con l’ammalato, riducendo così l’isolamento e migliorando la qualità della vita complessiva.
Il Comitato Maria Letizia Verga e “I Ragazzi del Verga”
Il Comitato Maria Letizia Verga è stato premiato per “I Ragazzi del Verga,” un progetto che si rivolge a pazienti adolescenti tra i 13 e i 20 anni affetti da malattie onco-ematologiche. Queste attività sono pensate per rispondere a esigenze specifiche dei giovani pazienti, che necessitano di supporto durante il trattamento e nelle fasi post-terapia. Un aspetto innovativo del progetto è la sua flessibilità, che prevede sia attività di gruppo che individuali, sia in presenza che a distanza, permettendo così a tutti di partecipare e beneficiare del supporto.
Soleterre Ets e il progetto “Cura è amore”
Promozione del diritto alla salute
Soleterre Ets ha ricevuto un premio per il progetto “Cura è amore,” il quale è dedicato ai bambini e agli adolescenti malati di tumore a Taranto. L’iniziativa si concentra sul miglioramento della qualità di vita dei piccoli pazienti, cercando di garantire loro un accesso equo alle cure e a supporto emotivo. Con un focus particolare sui diritti dei minori e una visione a lungo termine della salute pubblica, il progetto mira a combattere le disuguaglianze nel settore sanitario, garantendo che ogni bambino possa ricevere non soltanto trattamenti medici, ma anche affetto e attenzione.
Il premio speciale per il miglior progetto di sostegno ai caregiver
“Un respiro nel futuro”: un sostegno alle famiglie
La novità di quest’edizione riguardava l’assegnazione di un premio speciale dedicato ai progetti che supportano i caregiver. Il merito è andato a “Un Respiro Nel Futuro” con l’iniziativa “Sosteniamo i Bambini Speciali.” Questo progetto è stato pensato per aiutare le famiglie che si prendono cura di bambini affetti da malattie genetiche e croniche gravemente invalidanti. L’iniziativa offre non solo formazione e informazioni utili, ma anche supporto emotivo e pratico, contribuendo a alleviare il carico psicologico e pratico che i caregiver spesso devono affrontare quotidianamente.
Un’importante iniziativa sociale
Premiare questi progetti significa non solo sottolineare il valore del lavoro delle associazioni, ma anche porre l’accento sulle esigenze spesso trascurate di pazienti e famiglie. È fondamentale che anche il settore privato, come nel caso di Teva, si impegni a promuovere e sostenere iniziative che mirano a migliorare le condizioni di vita di chi affronta malattie e sfide di salute, affinché si possa costruire un sistema sanitario più inclusivo e umano.