Alberto Peroglio Longhin, nuovo amministratore delegato di Th Group, ha delineato ambiziosi obiettivi per il futuro della compagnia padovana. Controllata da Solfin di Graziano Debellini, Cdp Equity e Isa, l’azienda ha chiuso il 2024 con un fatturato di 214 milioni di euro e margini operativi lordi di 11,2 milioni , corrispondenti a una marginalità di circa il 5%. Le aspettative per il 2025 sono di incrementare i ricavi fino a 240 milioni di euro, con l’intento di migliorare anche la reddittività.
Il piano strategico di crescita e il focus sulla marginalità
Nel contesto di un nuovo piano industriale in fase di elaborazione, Th Group intende perseguire una crescita organica con una visione protagonista per i prossimi anni. L’obiettivo primario è aumentare il fatturato attraverso la razionalizzazione della propria offerta, specialmente nel settore balneare, per migliorare le percentuali di marginalità. Il piano è anche orientato verso uno sbarco in Borsa entro cinque anni, segno dell’ambizione di Th Group di affermarsi come un attore significativo nel settore dell’hotellerie.
Peroglio Longhin ha confermato l’importanza di una strategia asset light, che implica collaborazioni con investitori istituzionali, privilegiando sinergie con tali partner per sostenere la crescita rispetto a investimenti di capitale pesante nel proprio portafoglio di asset. Th Group sembra destinata a espandere la propria presenza attraverso tre linee principali: montagna, mare e segmenti urbani. Una parte del piano prevede un’analisi approfondita delle opportunità in ambito montano, con un focus su regioni come il Piemonte e la Val d’Aosta.
Le prospettive di sviluppo dal mercato
Il core business di Th Group si concentra sull’hotellerie, un settore che ha mostrato crescita in diverse aree, ma che presenta ancora sfide significative per quanto riguarda la reddittività. La società ha registrato nella propria divisione hotel una generazione di ricavi leggermente superiore ai 40 milioni di euro, sottolineando l’importanza di accrescere questa sezione come parte del progetto di crescita.
Per gli investimenti e le aperture future, aree come il Trentino e il Veneto sono in programmazione per nuove strutture. Le previsioni indicano un’importante espansione anche nella dimensione all’aperto, aumentando la propria offerta di servizi legati a esperienze soggiorno curati e attentamente mirati, mirando a turisti sempre più esigenti.
L’amministratore delegato non ha nascosto l’importanza di considerare anche una razionalizzazione dell’offerta, confermando il desiderio di rendere più attrattiva la proposta al pubblico, per stimolare non solo l’affluenza ma anche il ritorno a una miglior redditività economica.
Nell’era post-pandemica, il settore dell’hotellerie si sta adattando rapidamente a nuove esigenze di mercato e Th Group sembra intenzionata a navigare questi cambiamenti con una visione strategica chiara e definita, mostrando così le potenzialità di crescita e innovazione nell’ambito dell’ospitalità.