La Capitale si è trasformata in un palcoscenico musicale di straordinaria rilevanza, ospitando venerdì 19 luglio un evento di grande richiamo: il concerto della band britannica The Cinematic Orchestra. Fondata nel 1999 da Jason Swinscoe, la band ha presentato live il loro album “Man with a Movie Camera”, un’opera che riunisce sonorità elettroniche e jazz con una profonda connessione al cinema muto, affinando un’esperienza che ha colpito nel segno.
un concerto che celebra il cinema e la musica
la riscoperta dell’opera di Dziga Vertov
Il fulcro del concerto è stato il celebre album “Man with a Movie Camera”, rilasciato nel 2003. Quest’opera non è solo un semplice disco musicale, ma un omaggio allo storico film muto del 1929 diretto dal regista sovietico Dziga Vertov. L’idea alla base di questo progetto è stata quella di reinterpretare e rivitalizzare, attraverso la musica, una pellicola che ha segnato un’epoca. Il film, dotato di una narrazione visiva sperimentale, cattura la vita quotidiana in Unione Sovietica, e l’interpretazione dei The Cinematic Orchestra aggiunge una dimensione sonora che invita il pubblico a un viaggio sensoriale d’innovazione.
Durante il concerto, il megaschermo situato alle spalle del palco proiettava sequenze del film insieme a nuovi visuals creati appositamente per l’occasione. Questo connubio tra musica e immagini crea un’atmosfera immersiva, dove il pubblico non si limita ad ascoltare, ma vive un’esperienza artistica completa. Le melodie incalzanti e ipnotiche della band si mescolano con le immagini in bianco e nero, rendendo omaggio a un’epoca passata pur essendo radicate nel presente.
sonorità che uniscono generi musicali
Le sonorità proposte dai The Cinematic Orchestra spaziano tra elettronica, jazz, new age e prog, rivelando una versatilità che conquista ogni tipo di ascoltatore. La band ha saputo creare un’atmosfera che trasmette un profondo coinvolgimento emotivo, facendo vibrare le corde del cuore di un pubblico appassionato e variegato. Le performance dal vivo sono caratterizzate da arrangiamenti complessi e dall’utilizzo di strumenti sia elettronici che acustici, che si fondono in un’unità armoniosa, capace di attrarre anche i palati più esigenti.
La scaletta del concerto ha incluso brani iconici che hanno definito il genere del gruppo, presentando i pezzi in una sequenza che ha saputo coinvolgere e sorprendere. L’interpretazione dal vivo di “Man with a Movie Camera” è stata particolarmente intensa, perfettamente calibrata sulle vibrazioni del pubblico, il quale ha risposto con entusiasmo, applaudendo calorosamente ai momenti più suggestivi.
un pubblico in visibilio e un finale emozionante
l’applauso scrosciante della Capitale
Con un’affluenza notevole, i partecipanti hanno riempito la cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, testimonianza di un interesse collettivo che travalica i confini della musica tradizionale. Le emozioni si sono amplificate durante l’esecuzione, culminando in lunghi applausi e ovazioni che hanno accompagnato ogni brano suonato. I The Cinematic Orchestra sono riusciti a costruire un dialogo diretto con il pubblico, creando un clima di condivisione e celebrazione della musica dal vivo.
La serata si è conclusa con un bis emozionante: la band ha eseguito il brano “Necrology” del 2012, un pezzo che ha aggiunto un ulteriore livello di intensità all’intera performance. Le urla e le ovazioni del pubblico hanno riempito l’aria, creando un’atmosfera da stadio, segno tangibile di quanto fosse apprezzato l’evento. Con questo concerto, The Cinematic Orchestra non hanno soltanto suonato la loro musica, ma hanno anche tessuto un legame indissolubile con la città di Roma, marcando una tappa importante nel calendario di eventi estivi della Capitale.