The Social Hub ha inaugurato una nuova struttura nel cuore di Firenze, segnando un passo significativo nell’evoluzione dell’ospitalità ibrida in Italia. Con 550 camere, aree di coworking, ristorante, bar, negozi, spazi verdi e parcheggi, questo hub è pensato per diventare un punto di riferimento non solo per i turisti, ma anche per la comunità locale. La struttura ha ufficialmente aperto le porte al pubblico il 1° febbraio, dopo un evento di inaugurazione che ha visto la partecipazione di autorità locali, media e stakeholder.
Una visione per Firenze
Charlie MacGregor, CEO e fondatore di The Social Hub, ha sottolineato come questo progetto rappresenti un’importante opportunità per contribuire a una società migliore. L’hub mira a stimolare l’interazione tra diverse categorie di visitatori, da studenti e imprenditori a nomadi digitali e turisti. La struttura è situata in un’area precedentemente trascurata, trasformata attraverso un progetto di rigenerazione urbana che ha visto un investimento complessivo di 150 milioni di euro. La posizione strategica vicino alla futura stazione dell’alta velocità e al sistema tramviario che collega l’aeroporto, la rende accessibile sia per chi arriva in città sia per la comunità.
La struttura e i servizi offerti
Il The Social Hub Firenze Belfiore si estende su una superficie di oltre 85.000 mq e comprende due edifici di nove piani, quattro dei quali sotterranei. Offre diverse tipologie di sistemazione adatte a brevi e lunghi soggiorni, con tariffe dedicate per chi desidera restare per periodi prolungati. Gli spazi interni promuovono la socializzazione con aree di coworking, sale per eventi e un rooftop con piscina. Il design degli interni, curato da Rizoma Architetture, è moderno e accogliente, rispondendo così alle necessità di un’utenza variegata.
Parallelamente, un parcheggio con 573 posti auto sarà disponibile per gli ospiti e per i cittadini, includendo punti di ricarica per veicoli elettrici.
Un collegamento con la comunità locale
Il ristorante Ammodino, presente all’interno della struttura, punta a valorizzare i prodotti locali attraverso un menù innovativo, in collaborazione con Aldo Settembrini, un imprenditore noto nel campo della ristorazione. Il locale avrà anche un’area per la panificazione, realizzata in collaborazione con il rinomato panificio Menchetti.
L’hub intende anche aprire al quartiere con iniziative sociali e culturali, come corsi di formazione e eventi, mentre un giardino pensile di 7.000 mq offrirà uno spazio verde pubblico, dove i cittadini possono riunirsi e socializzare.
Impegno sociale e ambientale
The Social Hub non solo si prefigge di offrire un’ospitalità completa, ma si impegna anche in iniziative di sostenibilità. Ospiterà beneficiari di borse di studio della Tsh Talent Foundation e ha ottenuto la certificazione B Corp, testimoniando il suo impegno per la sostenibilità ambientale e sociale. Con la nuova apertura, il gruppo si pone obiettivi ambiziosi, come la riduzione del 78% delle emissioni di gas serra entro il 2030 e una gestione dei rifiuti efficace.
Espansione europea del gruppo
Con l’apertura di Firenze Belfiore, il gruppo continua a espandere la sua rete in Italia, rappresentando già il secondo mercato per importanza. L’imminente apertura di un nuovo hub a Roma segna un ulteriore passo nella strategia di crescita di The Social Hub, che si propone di coniugare hotel, coworking e servizi per la comunità in un ambiente stimolante e interattivo.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina