Theo Brinkmann: 125 anni di storia nell'orologeria e nella gioielleria napoletana

Theo Brinkmann: 125 anni di storia nell’orologeria e nella gioielleria napoletana

La bottega Brinkmann, fondata nel 1900 a Napoli da Theo Brinkmann, celebra 125 anni di artigianato orologiero e gioielleria, simbolo di tradizione e innovazione riconosciuto dal Comune.
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La bottega Brinkmann, fondata nel 1900 da Theo Brinkmann a Napoli, è un simbolo dell'artigianato orologiero locale, conosciuta per la sua precisione e bellezza. Nel corso degli anni, ha ampliato la sua offerta con gioielli eleganti, mantenendo vive le tradizioni artigianali. Nel 2025, celebrerà il 125° anniversario con un riconoscimento ufficiale dal Comune di - Gaeta.it

La storia della bottega Brinkmann inizia nel 1900, quando Theo Brinkmann, un giovane artigiano formatosi alla Reale Accademia di Glashütte, apre il suo negozio in via Toledo 243, di fronte alla Galleria Umberto I. Oltre a segnare l’inizio di un’impresa familiare, questo evento segna una tappa significativa nel patrimonio culturale e artigianale di Napoli. La reputazione dei Brinkmann è cresciuta nel corso degli anni, associata a precisione, bellezza, e a orologi pubblici iconici, come quelli delle funicolari, realizzati a partire dagli anni ’30 e tuttora in funzione.

le origini di Theo Brinkmann e il suo amore per napoli

Theo Brinkmann comincia il suo viaggio in Germania, prima di approdare in Italia, precisamente a Firenze e Roma, dopo una decisione importante: lasciare un futuro nella Chiesa. Nonostante queste esperienze formative, è Napoli che conquista il suo cuore. La bellezza del Golfo e la calorosa ospitalità degli abitanti trasformano la città nella sua casa definitiva. Il primo negozio è stato attrezzato con strumenti importati dalla Germania, segnando l’inizio di una tradizione che oggi si allunga per ben 125 anni.

Durante questi anni, la bottega ha rappresentato più di un semplice luogo di lavoro; è divenuta un punto di riferimento per la comunità locale. Gli orologi realizzati da Brinkmann non erano solo strumenti per misurare il tempo, ma simboli di un’arte affermata, testimoni di una dedizione che si rifletteva in ogni dettaglio. La maestria artigianale ha attratto l’attenzione di famiglie e turisti, contribuendo a rendere Napoli famosa per il suo artigianato orologiero.

espansione nell’arte orologiera e introduzione della gioielleria

Nel corso degli anni, la bottega ha visto la nascita di nuove creazioni. Nel 1950, Brinkmann espande la sua offerta, introducendo anche la gioielleria. Accanto agli orologi, hanno fatto il loro ingresso anelli “a nastro” realizzati con pietre preziose, tutti caratterizzati da un’eleganza che difficilmente può essere eguagliata. Questi pezzi vengono progettati e creati con meticolosa attenzione, prima in laboratorio e, successivamente, direttamente da Adriana, che attualmente dirige l’azienda assieme alla sorella Erica e al cugino Federico Squadrilli.

Questa evoluzione non è solo un cambiamento nell’offerta, ma anche un segno della volontà di abbracciare la modernità senza perdere di vista le radici. Gli orologi e i gioielli Brinkmann sono diventati simboli di personalità e stile, apprezzati da chi cerca unicità e raffinatezza. Attraverso ogni creazione, si percepisce l’amore per la tradizione artigianale che continua a contraddistinguere il marchio.

riconoscimenti e celebrazioni del 125° anniversario

Il 2025 rappresenta un traguardo significativo per la bottega Brinkmann. In occasione dei 125 anni di attività, il Comune di Napoli decide di onorare l’azienda con una targa commemorativa. Questa celebrazione segna un riconoscimento ufficiale del valore dell’artigianato locale. Il Comune ribadisce che Brinkmann è “simbolo dell’antica sapienza artigianale e della creatività del territorio”.

L’assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, rappresenta il sindaco Gaetano Manfredi nella consegna della targa. Le sue parole di “gratitudine e ammirazione” testimoniano la stima non solo per il lavoro di Theo Brinkmann, ma per il contributo che la bottega ha fornito nel corso degli anni alla cultura e all’economia di Napoli.

Con l’assegnazione di questo riconoscimento, la città celebra un’eccellenza che continua a vivere e innovarsi, mantenendo viva la tradizione di qualità e passione che ha caratterizzato il percorso di Theo e della sua famiglia. Un’eredità preziosa, che porta con sé il peso della storia, ma anche la freschezza di una nuova generazione pronta a raccoglierne l’eredità.

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