La Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, che si celebra ogni 17 gennaio, quest’anno è stata festeggiata in modo unico grazie al numero 3608 di Topolino. Il famoso settimanale della Panini Comics non solo offre una storia avvincente, ma ha anche scelto di raccontarla in dialetti storici italiani: catanese, fiorentino, milanese e napoletano. Questa iniziativa rappresenta un omaggio alla ricchezza e alla varietà linguistica del nostro paese, rendendo omaggio a culture locali attraverso uno dei personaggi più amati dei fumetti.
Un progetto senza precedenti
Il numero 3608 di Topolino si distingue per una proposta davvero innovativa: quattro versioni speciali del fumetto con la storia “Zio Paperone e il PdP 6000”, ciascuna tradotta in un diverso dialetto. La Panini Comics sottolinea che questa iniziativa è la prima nel suo genere e mira a dare spazio e visibilità ai dialetti locali. Attraverso questo progetto, il settimanale si impegna a preservare e promuovere le lingue regionali italiane, un patrimonio culturale che rischia di essere dimenticato.
Le edizioni dedicate ai dialetti possono essere acquistate unicamente nelle edicole delle specifiche regioni: Sicilia, Toscana, Lombardia e Campania. Le versioni in dialetto saranno disponibili esclusivamente in queste aree, mentre nelle restanti regioni sarà possibile trovare solamente l’edizione in italiano. Questa attenzione alla distribuzione locale rende il progetto ancora più significativo, permettendo ai lettori di entrare in contatto diretto con le proprie radici attraverso la lettura.
La figura di Niccolò Testi e il ruolo dei linguisti
Per realizzare le traduzioni, Panini ha collaborato con esperti di linguistica e dialettologia. Niccolò Testi, scrittore della storia, ha lavorato a stretto contatto con Riccardo Regis, professore di Linguistica italiana all’Università degli Studi di Torino. Regis ha guidato un team di linguisti con l’obiettivo di garantire l’autenticità e la fedeltà linguistica delle traduzioni in catanese, fiorentino, milanese e napoletano. Questo lavoro di squadra ha comportato una ricerca approfondita e una cura maniacale per i dettagli, diretta a restituire non solo il significato ma anche la musicalità di ogni dialetto.
Le storie non sono semplicemente tradotte; ogni adattamento tiene conto di usi e costumi linguistici specifici, rendendo ogni versione un’opera unica nel suo genere. Così facendo, Topolino diventa non solo un veicolo di divertimento ma anche un importante strumento di educazione linguistica e culturale, contribuendo alla valorizzazione dei dialetti come parte integrante della nostra identità nazionale.
Una copertina tricolore e un inizio di distribuzione
A sottolineare l’importanza di questa celebrazione è anche una copertina speciale, firmata dall’artista Andrea Freccero. Realizzata con i colori della bandiera italiana, la copertina rappresenta visivamente l’unione di diverse culture locali sotto un’unica identità nazionale. Un elemento evocativo che unisce il fumetto italiano a una tematica di forte impatto sociale e culturale.
Le versioni di Topolino saranno disponibili nelle edicole a partire da mercoledì 15 gennaio, oltre che su Panini.it. Per chi desidera collezionare tutte le varianti, è possibile trovarle anche nelle fumetterie e tramite il sito Primaedicola.it, fino ad esaurimento delle scorte. Questo progetto non si limita semplicemente a un’esperienza di lettura; è una vera e propria celebrazione della tradizione linguistica italiana, un invito a riscoprire e apprezzare le proprie origini attraverso il medium del fumetto.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina