Topolino celebra la tradizione gastronomica lombarda con un'avventura da non perdere

Topolino celebra la tradizione gastronomica lombarda con un’avventura da non perdere

Il nuovo numero di Topolino, in uscita il 19 marzo, esplora la gastronomia lombarda attraverso l’avventura di Zio Paperone, unendo divertimento e cultura culinaria per i lettori di tutte le età.
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Topolino celebra la tradizione gastronomica lombarda con un'avventura da non perdere - Gaeta.it

Un nuovo numero di Topolino prenderà gli scaffali delle edicole dal 19 marzo, portando con sé una ventata di cultura gastronomica lombarda. In questa edizione speciale, il fumetto presenta l’avventura intitolata “Zio Paperone e la Memoria Ghiottona“, una storia che non solo diverte ma si immerge nel ricco patrimonio culinario della Lombardia. L’evento di presentazione ha avuto luogo al Belvedere di Palazzo Lombardia, un luogo simbolico per una regione famosa per le sue delizie.

Un viaggio tra storia e sapori

La trama dell’avventura segue Zio Paperone, Nonna Papera e Ciccio in un emozionante viaggio attraverso le bellezze della Lombardia. Partendo da Milano, i personaggi si trovano a esplorare la frenesia della vita metropolitana, dove i lavoratori consumano la tipica ‘schiscetta‘. Questo termine fa riferimento al pranzo al sacco, un’abitudine radicata tra i milanesi, simbolo della cultura del lavoro nella città.

Successivamente, la narrazione si sposta verso il Lago di Como, con i suoi paesaggi mozzafiato che incantano non solo i turisti ma anche gli abitanti locali. Il percorso dei protagonisti continua nella Valtellina, dove scoprono i segreti della tradizionale polenta, un piatto che racchiude la storia e le tradizioni alimentari di questa parte della Lombardia.

Proseguendo, i lettori vengono trasportati a Mantova, un’altra città d’arte, famosa per Palazzo Te e per la storica confraternita della zucca. Queste tappe servono non solo a illustrare i luoghi, ma anche a far conoscere i piatti tipici e le tradizioni culinarie che rendono unica la Lombardia. L’avventura culmina a Pavia, dove i personaggi si concedono una degustazione di risotto sotto il celebre Ponte Coperto, una delle icone della città.

La ricerca del ‘sapurùn’

Nel cuore della storia si narra della ricerca del leggendario ‘sapurùn‘, un insaporitore naturale dalle origini antichissime. Zio Paperone, sempre in cerca di occasione di guadagno, intende trasformare questo ingrediente in un’opportunità per ampliare la sua rete di ristoranti. Questa sottotrama rappresenta un modo creativo per esplorare le tradizioni gastronomiche lombarde, con Zio Paperone che incarna l’irresistibile desiderio di portare a casa prodotti che possano fare la differenza e conquistare i palati dei clienti.

Roberto Gagnor, autore della storia, insieme a Giampaolo Soldati, illustratore, ha saputo mescolare intrattenimento e cultura in un modo che affascina i lettori di ogni età. La storia non è solo per i giovani lettori, ma coinvolge anche gli adulti, che possono riscoprire sapori e tradizioni attraverso gli occhi dei personaggi amati.

Un’iniziativa educativa e coinvolgente

La conferenza stampa di presentazione ha visto la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, e di studenti di alcune scuole primarie milanesi. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare a laboratori dedicati all’alimentazione e al disegno, approcciando così in modo interattivo il tema della gastronomia lombarda.

Abbiamo pensato a questa iniziativa per raccontare ai più giovani la ricchezza della nostra tradizione gastronomica. Volevamo farlo in modo originale, valorizzando i prodotti tipici lombardi e il loro legame con il nostro territorio”, ha affermato Beduschi. Utilizzare il linguaggio del fumetto rende l’informazione più accessibile, permettendo ai lettori di esplorare sapori autentici e piatti tipici di una regione che ha tanto da offrire.

La proposta educativa riguarda non solo la riscoperta della tradizione gastronomica, ma anche un invito a preservare e valorizzare i prodotti locali. Attraverso un mix di divertimento e apprendimento, questa edizione di Topolino si rivela un’opera significativa per promuovere la cultura lombarda.

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