Il 17 luglio, a Torino, i Carabinieri della Stazione di Pozzo Strada, insieme ai colleghi di Orbassano, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo di 37 anni accusato di una serie di reati gravi, tra cui violazione di domicilio, rapina e uso indebito di strumenti di pagamento. L’operazione è stata condotta su richiesta del Tribunale di Torino ed è emersa da una drammatica vicenda che ha coinvolto un’anziana signora.
Il modus operandi del sospetto
Un inganno ben congegnato
Il sospetto, approfittando della vulnerabilità della sua vittima, si è presentato come un operaio a un’anziana di 83 anni, chiedendo in prestito una scala per eseguire presunti lavori condominiali. Mascherando la sua vera intenzione, ha citofonato all’appartamento della donna, che, senza sospettare nulla, gli ha aperto la porta. Una volta entrato, l’ha accompagnato nella cantina del palazzo, dove ha consumato la rapina.
La fuga e il furto
Dopo aver ricevuto la scala, il 37enne ha chiuso la donna all’interno della cantina, approfittando della sua distrazione. Uscito dall’appartamento, ha rubato un portafoglio contenente un bancomat e il relativo PIN, 40 euro in contante e un telefono cellulare. La vittima è stata liberata solo alcune ore dopo da un condomino preoccupato per le urla di aiuto provenienti dall’area comune.
L’indagine dei Carabinieri
Ricostruzione dei fatti
Dopo l’allerta, i militari hanno avviato un’attenta indagine per identificare l’autore della rapina. Hanno raccolto informazioni cruciali e analizzato i dati delle telecamere di sorveglianza situate nei pressi degli sportelli automatici dove è stato successivamente utilizzato il bancomat rubato. La tempistica e la bravura degli agenti hanno portato rapidamente all’identificazione del soggetto.
Prelievi e acquisti con il bancomat rubato
Meno di 24 ore dopo il furto, il 37enne ha approfittato della situazione facendo prelievi presso diversi sportelli bancomat della città. Le sue azioni non si sono fermate qui: ha effettuato anche acquisti in vari negozi del centro, mostrando un comportamento sfrontato, persino tornando per effettuare un cambio merce il giorno dopo. Una perquisizione successiva presso il suo domicilio ha portato al ritrovamento degli indumenti utilizzati nel colpo.
La sensibilizzazione contro le truffe agli anziani
Iniziative del Comando Generale dei Carabinieri
L’Arma dei Carabinieri è impegnata attivamente nel contrasto alle truffe che colpiscono le persone anziane, ritenute una fascia vulnerabile della popolazione. Sono state adottate diverse iniziative per sensibilizzare questa categoria, tra cui la diffusione di un video informativo con la partecipazione dell’attore Lino Banfi, in collaborazione con un Luogotenente dell’Arma.
Collaborazione con la SMAT di Torino
In particolare, il Comando Provinciale Carabinieri di Torino ha siglato un protocollo d’intesa con SMAT, la società che gestisce il servizio idrico locale. Questo accordo ha l’obiettivo di migliorare la protezione delle persone più fragili, implementando misure di sicurezza e aumentando la consapevolezza dei cittadini riguardo ai rischi di truffa. Sono stati distribuiti materiali informativi contenenti consigli per prevenire le frodi.
Il soggetto arrestato è stato portato presso il carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino. Le indagini sono in corso e, fino a una sentenza definitiva, il principio di presunzione di innocenza rimane in vigore.