La crescente affluenza di stranieri a Torino ha portato la prefettura del capoluogo piemontese a mettere in atto misure straordinarie per affrontare le lunghe code agli sportelli per i permessi di soggiorno. Centinaia di utenti si sono trovati a dover attendere anche durante la notte presso l’ufficio di corso Verona, un fenomeno che ha spinto le autorità a intervenire con un potenziamento delle risorse e dei servizi.
Ampliamento degli sportelli e nuovo personale
A partire dalla prossima settimana, la Questura di Torino vedrà un incremento delle postazioni dedicate all’Ufficio Immigrazione, con l’introduzione di ben 16 nuove postazioni. Questo intervento è stato reso possibile grazie all’arrivo di ulteriori 10 operatori, un rafforzamento necessario per gestire la mole di richieste che continua a crescere. Oltre alle strutture presso corso Verona, è previsto l’apertura di un nuovo sportello presso il commissariato di Barriera di Milano, dove saranno disponibili 4 nuove postazioni. Qui gli utenti potranno anche ritirare i permessi di soggiorno in un ambiente più attrezzato e meno affollato.
Il potenziamento si estende ai commissariati locali di Ivrea, Bardonecchia e Rivoli, che agiranno come punti di decentramento per facilitare l’accesso ai servizi anche per chi risiede più lontano dal centro. Questa redistribuzione delle risorse è fondamentale per evitare congestioni e per migliorare l’efficienza del servizio offerto.
Prenotazione online per agevolare gli utenti
In aggiunta all’apertura di nuovi sportelli, la prefettura introduce un sistema di prenotazione telematica degli appuntamenti attraverso la piattaforma ‘Prenota Facile‘. Questa iniziativa mira a snellire le procedure di accesso e a fornire un maggiore controllo sulle tempistiche per la presentazione delle istanze. Gli utenti potranno così organizzare il loro accesso in modo più semplice e veloce, evitando le lunghe attese che hanno caratterizzato le ultime settimane.
L’implementazione di un sistema digitale è un passo significativo verso la modernizzazione dei servizi pubblici, e si inserisce in un contesto più ampio dove la digitalizzazione punta a migliorare l’esperienza degli utenti, garantendo una gestione più fluida delle pratiche richieste.
Statistiche sull’afflusso di stranieri
Secondo le ultime statistiche dell’Ufficio Stranieri della Questura di Torino, nel territorio dell’area metropolitana si contano circa 136mila persone straniere. Di queste, sono circa 850 gli accessi giornalieri registrati presso l’Ufficio Immigrazione, che rimane aperto per 250 giorni all’anno. Questo si traduce in una media annuale di 212.500 accessi. L’alto volume di richieste evidenzia non solo l’importanza delle misure approvate, ma anche la necessità di un monitoraggio costante degli andamenti demografici e migratori nella città , per poter adattare i servizi offerti in base alle reali esigenze della popolazione.
Le recenti iniziative adottate dalla prefettura di Torino rappresentano quindi un tentativo concreto di rispondere a un aumento della domanda di servizi per l’immigrazione, cercando di migliorare l’efficienza e l’accessibilità degli uffici a beneficio degli utenti.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Sara Gatti